Antonio Burruni
9 luglio 2013
FedCup: L’Italia cerca il poker a Cagliari
Il capoluogo isolano ospiterà la finale della Coppa Davis in gonnella. Le azzurre affronteranno la temibile Russia

CAGLIARI – Gli appassionati di tennis sardi stanno già segnando con il pennarello rosso queste due date: sabato 2 e domenica 3 novembre. Infatti, nel primo week end di novembre si giocherà la finale di Federation Cup tra l’Italia e la Russia.
Sara Errani, Roberta Vinci, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta (con i possibili innesti anche di Camila Giorgi e Nastassja Burnett), guidate da capitan Corrado Barazzutti, cercheranno il quarto titolo mondiale in otto anni, dopo le vittorie raggiunte nel 2006, 2009 e 2010. Tra le russe, è praticamente certa, invece, l’assenza della loro miglior giocatrice, Maria Sharapova.
La candidatura isolana (sula terra battuta outdoor del Tc Cagliari) ha convinto il Consiglio Federale, che nella riunione di sabato 18 maggio aveva annunciato la scelta, preferendola a quelle di Bari, Napoli, Palermo e Reggio Calabria. Ma la prima decisione dell’Itf era sembrata non dare speranze a Cagliari: «Il Comitato di Fed Cup non trova alcuna ragione per supportare l’appello della Fit perché la città di Cagliari non rientra nei regolamenti previsti per la città ospitante».
Il presidente federale Angelo Binaghi, cagliaritano e cresciuto proprio sul rosso di Monte Urpinu, si è giustamente speso in prima persona per portare avanti la candidatura della sua città e, strada facendo, ha ottenuto il dovuto supporto politico dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci e dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda.
Nella foto: Il presidente della Fit Angelo Binaghi
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