Alma Cardi
24 settembre 2013
L'opinione di Alma Cardi
Alghero, grazie e arrivederci
La forza politica che ha originariamente candidato il mio nome per il ruolo di Assessore, forte del mandato popolare espresso col voto cittadino, ha deciso che sia il momento di cambiare il sistema di governo della Città. A seguito di tale decisione termina il mio impegno in qualità di Assessore tecnico. Per ora non ritengo opportuno aggiungere considerazioni di analisi politica che rimando ad un momento e ad un contesto più opportuni. Ritengo però di dover fare alcune considerazioni generiche che hanno caratterizzato il mio operare: Accettando il mandato ho messo a disposizione di questo esperimento politico la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi, la mia professionalità, il mio saper fare squadra ma anche il senso di abnegazione che mi ha permesso di mettere sempre il lavoro e l’interesse comune al di sopra di ogni altra cosa, non ultima la mia vita privata e familiare.
Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con il Sindaco, con i colleghi Assessori, con i Consiglieri e gli svariati e mutevoli rappresentanti delle forze politiche di coalizione, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a fare di questa Città un luogo migliore. Ho dato disponibilità totale ai Cittadini facendo diventare ogni loro legittima esigenza un problema da affrontare e risolvere, possibilmente subito, possibilmente in accordo con tutte le parti. Al termine di questo servizio civico, ci tengo ad esprimere alcuni, doverosi, ringraziamenti pubblici: In primis al Sindaco, al cui forte desiderio di proporre una idea di rinnovamento sociale, amministrativo e politico devo il privilegio di aver servito per oltre un anno la Città di Alghero. A lui va un sincero ringraziamento per la fiducia accordatami con la nomina. All’Assessore Daga va il mio ringraziamento per avermi saputo convincere, con il suo entusiasmo, a compiere l’importante passo della discesa in campo proponendo la mia persona al Partito Democratico. Ringrazio iscritti e dirigenza del PD per avermi onorato della propria fiducia. Ringrazio, naturalmente i colleghi di avventura, i Sigg. Assessori, per i quali, al di là delle diversità di vedute su molte problematiche, nutro stima personale e professionale e sincero rispetto. Dedico un pensiero particolare al Segretario Comunale per il costante, sapiente e paziente supporto.
Ringrazio i dirigenti che mi hanno supportato e che nonostante le condizioni di estremo sovraccarico lavorativo, ed il numero e la gravità delle emergenze, si sono adoperati perché si giungesse alla realizzazione degli obiettivi. Ringrazio, ancora, i dipendenti comunali e con loro i colleghi impegnati negli enti strumentali, il cui lavoro (silenzioso e infaticabile) è un patrimonio per questa Città. E’ altrettanto doveroso ringraziare i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali con i quali si sono create proficue collaborazioni e sinergie. E con loro, i rappresentanti, singoli o consorziati, del comparto imprenditoriale cittadino al cui impegno si deve oggi la capacità di reggere il destino economico della Città. Spesso senza il conforto e supporto degli enti pubblici ai vari livelli di governo. Spesso diventando vittime dei limiti economico-operativi delle pubbliche amministrazioni. Saluto e ringrazio anche i rappresentanti istituzionali ed amministrativi degli enti locali, provinciali, regionali, nazionali ed internazionali con i quali ho avuto il privilegio di lavorare. Altrettanti ringraziamenti vanno espressi alle Forze dell’Ordine, partners strategici importanti, la cui collaborazione si è rivelata fondamentale per il controllo, la sicurezza e la gestione del territorio. Credo sia inoltre opportuno specificare l’apprezzamento nei confronti della stampa che, senza strumentalizzare le tematiche, ha contribuito a sollecitare e riportare riflessioni attorno ai contenuti.
Un pensiero speciale va ai rappresentanti ecclesiastici della Città, il cui impegno va ben oltre il dovere liturgico e diventa spesso opera concreta di servizio sociale a beneficio dei cittadini più deboli, più bisognosi e meno fortunati. Ringrazio il nostro caro Vescovo, più di ogni cosa, di avermi fatto partecipe di alcune profonde e sagge considerazioni sull’etica e la morale della politica. Sento il dovere di ringraziare esplicitamente le forze di opposizione per aver interpretato il proprio ruolo con correttezza e rispetto ed aver contribuito alle discussioni con puntuali sollecitazioni ed approfondimenti tematici in un clima di costruttivo confronto. Infine, devo un ringraziamento speciale a tutti quei Cittadini, singoli o associati, che amano questa nostra Città e si adoperano in svariati modi e forme per migliorarla, anche da soli, anche con risorse proprie. Questa esperienza mi ha regalato la possibilità di incontrare persone che meritano impegno e dedizione.
A loro dedico tutto ciò che farò in futuro nella mia azione professionale e personale. Credo ancora fermamente che sia possibile e doveroso realizzare un progetto di rinnovata visione per lo sviluppo della Città. E metterò la mia competenza tecnica a disposizione della Città per contribuire a realizzarlo. Non intendo infatti disinteressarmi della res publica né rimando ad altri l’onere di costruire una Città diversa, migliore e più felice. In questa prospettiva ci saranno occasioni e contesti più opportuni per rendicontare di quanto fatto e di ciò che avrei voluto fare e per definire altri modi per lavorare a beneficio della mia terra. Colgo l’occasione per augurare alle forze di governo, per il bene di tutti, di riuscire a trovare modi, mezzi e metodi per governare Alghero come Alghero merita.
*ex assessore alle Attività produttive del comune di Alghero
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