D.C.
14 novembre 2013
Anticorruzione, convegno Asl a Sassari
Il tema è legato alla recente normativa in materia, legge 190 del 2012, che prevede la costruzione di una rete di vigilanza anticorruzione per la Pubblica Amministrazione e quindi anche per la Sanità, articolata nel livello centrale nazionale e nei livelli locali aziendali

SASSARI - “Anticorruzione nella sanità pubblica” è il titolo del convegno organizzato dalla Asl di Sassari, che si terrà Venerdì 15 Novembre, dalle ore 9 alle ore 14, presso la sala Conferenze della Camera di Commercio di Sassari. «L’obiettivo- spiega Maria Carmela Solinas- è quello di fare il punto della situazione su come le varie Asl e Aou in Sardegna stanno implementando la nuova legge 190/2012, la quale prevede la costruzione di una rete di vigilanza anticorruzione per la Pubblica Amministrazione e quindi anche per la Sanità, a tutti i livelli».
Tale legge verrà dunque esaminata durante il Convegno in tutte le sue parti costitutive; Marcello Giannico affronterà ad esempio il tema de “La legge anticorruzione: le opportunità per le Asl di Sassari”, Maurizio Arena discuterà dei “Modelli di organizzazione e della loro concreta attuazione nella pubblica amministrazione”, Flavio Sensi e Maria Dolores Soddu affronteranno la questione “ Anticorruzione e qualità dei processi in sanità pubblica tra evoluzione normativa e innovazione comportamentale” mentre Antonio Companini e Giuseppe Palmieri parleranno de “Modelli di organizzazione e loro concreta attuazione nelle imprese”.
Seguirà poi una tavola rotonda che permetterà di confrontarsi sui “Futuri sviluppi e aggiornamenti della normativa anticorruzione nelle aziende sanitarie della Sardegna”. Ad essa parteciperanno vari direttori generali di Asl sarde tra i quali: Marcello Giannico, Antonio Maria Soru, Francesco Pinti, Mariano Meloni, Salvatore Piu, Maurizio Calamida, Emilio Simeone, Ennio Filigheddu e Antonio Garau. Sembra tuttavia che il fine ultimo di tale convegno e dell’affronto delle tematiche appena elencato sia quello di «contribuire alla crescita culturale del tema della Compliace, la quale non deve essere vista come un costo o un male necessario, ma quale opportunità per operare e sviluppare business nella legalità e nel rispetto dei principi etici forti».
Nella foto: Marcello Giannico
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