M. P.
12 dicembre 2013
Consiglio a Porto Torres: Acqua pubblica e ludopatia
In consiglio comunale a Porto Torres si discutono le mozioni su Acqua e Ludopatia

PORTO TORRES – La seduta del consiglio comunale, tenutasi ieri, ha aperto con la discussione sulla mozione del consigliere Carlo Cossu (Gruppo misto di maggioranza), con la quale si propone, seguendo ormai l’esempio di tante altre città della Sardegna, di installare nel territorio urbano dei distributori di acqua potabile per venire incontro ai disagi dei cittadini e nel contempo ridurre la produzione di rifiuti plastici. Il consigliere Tanda (UPC) replica spiegando che tali distributori non sono adatti ad essere allacciati alla rete idrica cittadina. Successivamente i consiglieri Andolfi (PSd’az) e Canu (Partecipazione popolare) ricordano i disagi dovuti ai disservizi di Abbanoa.
Anche il consigliere Mura (Pd) interviene esponendo i propri dubbi in merito alla fattibilità della proposta, dovuta al fatto che queste fontane pubbliche funzionano laddove l’acqua che circola in rete sia già potabile e che il problema va affrontato alla base, ovvero al depuratore di Truncu Reale. Il consigliere Usai (Psd’az) suggerisce di eseguire uno studio dettagliato del problema. Segue il consigliere Murgia (Psd’az) che punta su una risoluzione del problema tramite la via politica. Il sindaco Scarpa, interviene spiegando che la possibiltà che il comune di Porto Torres possiede lo 0.56% della quota dell’Ambito Territoriale Ottimale e che la maggioranza la detengono il comune di Sassari e Cagliari assieme alla regione. Al momento nessun comune è riuscito ad uscire da Abbanoa e che la possibilità che questo possa avvenire è, dal punto di vista giuridico, poco probabile. A seguito l’assessore all’Ambiente Gaspa informa in merito ai lavori che interesseranno il depuratore di Truncu Reale in questi giorni augurandosi che questi risolvano o quantomeno riducano i problemi relativi alla depurazione dell’acqua della città.
La mozione dopo essere stata modificata è passata all’unanimità, ora verrà discussa dalla giunta e successivamente tornerà in commissione. Tanti interventi anche sulla mozione riguardo al problema ludopatia, riproposto a distanza di un anno dal consigliere Canu. Mozione che trova tutti d’accordo nelle intenzioni, ma anche molti dubbi sull’applicabilità delle misure di contrasto al fenomeno che la mozione stessa propone. Tra tutti Luciano Mura (Pd) che spiega come il voto favorevole alla mozione, pur condivisibile negli intenti, potrebbe comportare l’attuazione di misure che l’amministrazione, al di la di quelle che riguardano la sensibilizzazione sul problema, non può mettere in pratica. La mozione per tanto sarà ridiscussa in commissione anche se con un mal celato malcontento da parte del consigliere proponente Cossu per il ritardo con cui il problema, già segnalato un anno fa, verrà trattato.
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