M.C.
19 febbraio 2014
Incendio in un fienile a Buddusò, si sospetta un´intimidazione
Secondo le prime ipotesi l'incendio potrebbe essere di origine dolosa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Sassari e i vigili del fuoco

BUDDUSÒ – Nuovi dettagli sull'incendio di questa mattina in località Sorteri a Buddusò dove a causa delle fiamme divampate all'interno di un capannone sono morte 4 pecore per asfissia e 35 agnelli. Oltre i vigili del fuoco che hanno operato dalle prime ore del mattino per domare l'incendio, sono intervenuti anche i carabinieri del comando provinciale di Sassari che hanno avviato le indagini per fare luce sul fatto che secondo le prime ipotesi potrebbe essere di origine dolosa.
Il fienile è di proprietà di Saverio Bacciu, padre di Antonello e fratello di Giovanni, uccisi a Buddusò il 29 aprile 2011. In queste settimane si sta tenendo il processo per duplice omicidio e duplice tentato omicidio in Corte d’Assise a Sassari, nei confronti di Salvatore Brundu, Giovanni Canu e Giovanni Manca, e proprio il Bacciu è stato chiamato a deporre pochi giorni fa. Dettagli che hanno attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. Secondo una prima stima, i danni causati dall'incendio ammontano a circa trentamila euro.
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