A.B.
27 maggio 2014
A Guasila secondo appuntamento dedicato a Sa Die
Giovedì, al Teatro Fratelli Medas, si conclude il ciclo di due appuntamenti organizzato da Figli d’Arte Medas ed incentrato su Sa Die de sa Sardigna. La rivoluzione sarda contro il malgoverno piemontese al centro dell’incontro culturale e di spettacolo

GUASILA - Ancora cultura e spettacolo a Guasila, nella seconda giornata dedicata a “Sa Die de sa Sardigna”. Dopo il primo incontro, un omaggio alla figura di Giovanni Maria Angioy, l’Associazione “Figli d’Arte” organizza un nuovo evento dal titolo “Sa Die de Sa Sardigna-l’Età delle Rivoluzioni in Sardegna”. L’appuntamento, previsto per giovedì 29 maggio, al Teatro Fratelli Medas, in Piazza Municipio 1, è realizzato con i contributi della L.R.44/1993 per le attività del 2014 inerenti le celebrazioni de Sa Die de sa Sardigna.
La giornata è suddivisa in due momenti. Alle ore 19, il convegno dal titolo "Il Triennio Rivoluzionario Sardo-L’Età delle Rivoluzioni in Sardegna", con la partecipazione di due esperti di lingua sarda, come l’operatore culturale Ivo Murgia e lo storico e scrittore Frantziscu Casula. Alle 21, il dibattito lascerà spazio alla rappresentazione teatrale "La Grande Madre-Contus e Cantus dall’Isola-La Rivoluzione Sarda", narrazione con canti e musiche scritta e interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della “Grande Madre Band” (Andrea Congia alla chitarra classica, Mauro Spiga agli strumenti tradizionali sardi, Marco Loddo al basso elettrico e Roberto Matzuzzi alla batteria ed alle percussioni). Lo spettacolo è incentrato su un importante momento storico per il popolo sardo: la significativa lotta collettiva contro il malgoverno piemontese nell’orizzonte delle rapide e profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali in atto in tutta Europa e nel Mondo.
“La Grande Madre” è lo show di punta della programmazione artistica 2014 di Figli d’Arte Medas. Dopo la trasmissione televisiva su “Videolina” ed i primi spettacoli live, il tour estivo della compagnia guasilese sarà dedicato alla messa in scena della rappresentazione, che racconta la cultura popolare sarda attraverso forme artistiche differenti.
Nella foto (di Valentino Congia): Grande Madre Band
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