A.B.
5 luglio 2014
Oristano Vuole la sua Piscina Cresce il comitato spontaneo Ovp
«Non è ammissibile che la città possa restare priva a lungo di un impianto di primaria importanza, non solo per lo sport del nuoto, ma anche per le pesanti ricadute di carattere sociale, avendo la piscina una valenza non solo come impianto sportivo, ma anche come strumento terapeutico e di addestramento professionale», dichiara il comitato spontaneo

ORISTANO – Dall’11 marzo, Oristano non ha una piscina comunale, chiusa a tempo indefinito per motivi di sicurezza e per la necessità di importanti lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza. Circa un mese dopo, il 5 aprile, si è costituito in città il comitato “Ovp-Oristano Vuole la sua Piscina”, un comitato spontaneo tra liberi cittadini per la piscina comunale di Oristano, che, a tre mesi dalla sua nascita, conta oltre 1300 soci ed è in continua crescita.
«Il Comitato è nato con l’intento di ottenere che il Comune di Oristano provveda a risanare e ristrutturare in modo definitivo la piscina comunale esistente – spiegano i promotori – ed a rimetterla a disposizione della città, oppure, se ci saranno condizioni più favorevoli, a costruire una nuova piscina. In entrambi i casi, la restituzione della piscina alla città consentirà di scongiurare la morte del movimento natatorio oristanese, altrimenti certa se questa situazione di stallo si protrarrà a lungo». Il movimento natatorio locale si trova oggi in grave difficoltà, poiché mancano spazi alternativi idonei e sufficienti a permettere la regolare prosecuzione delle attività di allenamento per chi pratica il nuoto a livello agonistico ed amatoriale. Bisogna considerare anche le istituzioni ed organizzazioni, sia pubbliche che private, che operano in diversi ambiti e che necessitano di un impianto natatorio pubblico efficiente ed adeguato per addestrarsi o per svolgere la propria attività (soccorso pubblico, sicurezza in mare, assistenza ai disabili permanenti e temporanei, di riabilitazione fisica e psichica).
«E’ interesse del comitato Ovp cercare la massima collaborazione ed un corretto confronto costruttivo con il Comune di Oristano. Tra le varie iniziative poste in atto vi è anche quella di stimolare l’interesse e l’attenzione per questo problema in tutta l’opinione pubblica, non solo nella città di Oristano, ma ovunque. Infatti, Ovp non ritiene ammissibile che la città di Oristano possa restare priva a lungo di un impianto di primaria importanza, non solo per lo sport del nuoto, ma anche per le pesanti ricadute di carattere sociale, avendo la piscina una valenza non solo come impianto sportivo, ma anche come strumento terapeutico e di addestramento professionale».
Il comitato Ovp potrà assumere maggior forza crescendo numericamente e chiede quindi a tutte le persone interessate ad aderire, in modo libero e spontaneo, senza altro vincolo che la condivisione dei principi e degli obbiettivi comuni. Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito internet del comitato o le pagine nei sociale network “Facebook” e “Twitter”.
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