A.B.
14 luglio 2014
Separazioni e figli contesi: Capone presenta il suo libro
Mercoledì, l’Aula Magna del Tribunale di Cagliari ospiterà la presentazione del saggio Ascoltami. Le parole dei figli spezzati, scritto dal giudice Michela Capone per Arkadia Editore

CAGLIARI - Mercoledì 16 luglio, alle ore 18, nell’Aula Magna del Tribunale di Cagliari, in Piazza Repubblica, Michela Capone presenterà il saggio “Ascoltami. Le parole dei figli spezzati”, (“Arkadia Editore”), con ingresso libero. Dopo il successo di “Per sempre lasciami”, Capone torna in libreria con un nuovo libro, ispirato dalla sua professione di giudice del Tribunale per i minorenni di Cagliari. Ascoltami racconta le storie dei figli dell’affidamento condiviso, raccolte dall’autrice nel corso della sua attività professionale. All’appuntamento, moderato dal giornalista Paolo Matta, parteciperanno insieme all’autore, il presidente del Tribunale per i minorenni di Cagliari Marinella Polo e lo psicologo Bruno Colombo. Letture a cura di Francesco Porru e Agnese Setti.
Genitori separati e figli contesi: un binomio che caratterizza in maniera sempre più importante la famiglia italiana. In caso di separazione, le prime vittime sono loro, i figli: adolescenti “spezzati” e troppo spesso inascoltati. Il saggio ricostruisce le dinamiche familiari e psicologiche che si creano in seguito alla separazione attraverso le testimonianze dirette dei ragazzi, condannati a districarsi in un panorama di relazioni familiari distruttive. La voce del magistrato è in sottofondo, quasi celata, così come le figure dei genitori, tratteggiate dalle parole, ora dure, ora cariche di una sorprendente saggezza, dei figli. Il lavoro di raccolta delle dichiarazioni dei figli condivisi, articolato in varie parti, ciascuna delle quali è accompagnata da un breve commento dell’autrice, si propone di difendere il diritto dei minori a vedere riconosciuta la propria individualità da adulti che tendono a ridurli a specchio dei loro desideri e disegni personali.
Michela Capone vive e lavora a Cagliari. Sposata e madre di tre figli è entrata in magistratura nel 1987 ed attualmente è giudice al Tribunale per i minorenni di Cagliari. Svolge seminari nel corso di Legislazione Penale Minorile alla Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari ed ha pubblicato diversi articoli su riviste giuridiche specializzate. Il suo primo romanzo, “Quando impari a allacciarti le scarpe” (“Carlo Delfino editore”, 2009), ha vinto il premio “Alziator 2010”. Nel 2012, ha pubblicato, sempre per Arkadia Editore, il romanzo Per sempre lasciami ed ha partecipato alla raccolta di racconti “La cella di Gaudí”.
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