ALGHERO - È sfumata la possibilità di accedere ad un importante contributo per edificare alloggi a canoni moderati. Il Comune di Alghero non ha preso parte al bando regionale che finanziava interventi di ristrutturazione di immobili da adibire a questo scopo. Da una parte l’assessore al Demanio Angelo Caria sostiene l’impossibilità per l’ente catalano di potervi partecipare. Dall’altra il consigliere regionale algherese Pino Giorico accusa il solerte amministratore di aver perso un’occasione importante. Caria ribadisce che il bando doveva essere modificato altrimenti il progetto di Alghero sarebbe stato cestinato in partenza. L’assessore al demanio aveva in mente di candidare un elaborato che prevedesse il recupero dell’ex cotonificio di via Marconi. Ma tra le clausole previste nella pubblica asta veniva precisato che sarebbero stati finanziati progetti di ristrutturazione di immobili appartenenti al patrimonio comunale. Per poter recuperare l’ex cotonificio il Comune di Alghero avrebbe dovuto prima provvedere ad acquisire la struttura dall’Assessorato regionale agli Enti Locali. E soltanto dopo partecipare al gara per accaparrarsi il finanziamento dell’assessorato ai Lavori Pubblici. Previo benestare dell’assemblea civica. Operazione praticamente impossibile, secondo l’assessore, da portare a compimento entro il 7 febbraio, termine ultimo a disposizione dei comuni per candidare le loro proposte. «E’ stata la Regione ad escluderci di fatto dal finanziamento non modificando il bando», si giustifica Angelo Caria davanti all’attacco del consigliere regionale. «La capacità e l’interesse manifestati da Pino Giorico sul risanamento dell’ex cotonificio sono smentiti dal fatto che il degrado dell’area sia sopravissuto alle varie giunte da lui guidate senza alcun passo in avanti», ribatte Angelo Caria che seguendo una moda degli ultimi tempi invita l’onorevole algherese ad un faccia a faccia televisivo su questo tema.

Nella foto gli interni dell´ex cotonificio