ROMA - Come da pronostico neanche l’Amatori Alghero Terra Sarda è riuscito a rallentare la marcia inarrestabile della schiacciasassi Capitolina Roma. Con un eloquente 55-7 la capolista romana da il ben servito per la seconda volta agli algheresi che non sono proprio riusciti ad entrare in partita e quindi acciuffare almeno un punto. Che l’obbiettivo fosse proibitivo già si sapeva era infatti enorme il divario tecnico agonistico tra le due squadre, tuttavia si sperava in qualche prova d’orgoglio. Che è mancata probabilmente anche per l’assenza di alcuni titolari. Oltre ai già noti infortunati D. Pesapane e Spirito si è aggiunto anche Ferrari. Una formazione un po’ rimaneggiata che ha acutizzato il già enorme divario tecnico. Nella prima frazione è una marcia trionfale dei padroni di casa con mete al 7’,12’,23,34’,40’ ad opera rispettivamente di Rebecchini e due per Sepe e Santillo. Parziale 29-0. Nella ripresa continua la Capitolina con Sepe al 42’e 47’ e poi ancora due mete di Santillo. Per l’Amatori solo la meta della bandiera al 52’ con Martiri e trasformazione di Silvestre.

CAPITOLINA: Santillo; Sepe, Caffaratti, Marrucci, Rebecchini G.; Camardon, Gentile (44 Toniolatti); Aguirre, Biondi, Saccà (63 Budini), Pegoretti, Mastrodomenico (50 Henwood); Battisti (44 De Gregori), Jimenez (51 Lorenzini), Cerqua (44 Pietrosanti). All. Mascioletti.
ALGHERO: Daga, Zancuoghi (80 Paddeo), Pizarro, Ferrero (20 Spanu), Martiri; Silvestre, Aio; Usai (66 Peana), Scanlon, Mastroberardino, Cassina, Paco; Cerrutti (44 Capponi), Sanfelici (66 Bonetti), Morandi. All. Cassina.
ARBITRO: Falzone di Padova.

Nella foto d´archivio l´incontro d´andata Alghero - Capitolina