S.A.
12 dicembre 2014
Meridiana, confronto azienda e sindacati senza accordo
Nel confronto di giovedì si è evidenziata la frattura delle posizioni all´interno dei sindacati. I verbali verranno ora inviati a Roma al ministero del Lavoro per l´apertura, sin dalla prossima settimana, della seconda fase delle trattative

OLBIA - Si è conclusa nella tarda serata di giovedì a Olbia la prima fase della trattativa sindacale sugli esuberi Meridiana dove si è evidenziata la frattura nelle organizzazioni dei lavoratori: per il settore delle Manutenzioni è stato firmato un "verbale di non accordo", per il settore Meridiana Fly, azienda e organizzazioni sindacali firmeranno ciascuno un verbale separato.
«Le posizioni sono tanto lontane che non siamo stati in grado di firmare neanche un verbale congiunto di non accordo - spiega all'Ansa, Franco Monaco, segretario provinciale della Cgil Gallura -. L'Azienda è rimasta nell'ambito degli annunci e non ha effettuato neanche un passo concreto che portasse ad una modifica reale del piano industriale», ha aggiunto Monaco. I verbali verranno ora inviati a Roma al ministero del Lavoro per l'apertura, sin dalla prossima settimana, della seconda fase delle trattative.
Nei giorni scorsi si è diffusa la voce sulla possibilità che gli aerei operativi in Sardegna da due possano passare a otto, con evidenti ricadute positive sugli esuberi nelle basi sarde di Olbia e Cagliari. Ma i sindacati sono scettici e li liquidano come annunci senza riscontro. Nel frattempo si avvicina la data fissata dal Cda del gruppo Meridiana per l'assemblea dei soci che, fra il 16 e il 17 dicembre, dovrà decidere se modificare il nome della holding da Meridiana ad Alisarda
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