A.B.
20 dicembre 2014
Olbia: gatto ucciso a martellate
L´animale è stato lo sfortunato obbiettivo di due persone che hanno sfogato la propria violenza cieca in località Mogadiscio

OLBIA – Venerdì mattina, la Polizia Locale è interventuta nel centro di Olbia, in località Mogadiscio, su richiesta giunta dalle guardie zoofile dell’Ages, che avevano ricevuto una segnalazione sulla presenza di due uomini, uno dei quali stava sopprimendo un gatto. Le guardie hanno trovato l'animale segnalato, riverso sul terreno, ancora vivo, ma agonizzante, e lo hanno trasportato nell’ambulatorio di un veterinario, appartenente anch’egli alla stessa associazione. Purtroppo, il gatto è morto poco dopo, a causa delle numerose ferite su varie parti del corpo, procurate dai due uomini con un oggetto contundente ed appuntito.
Le indagini, immediatamente avviate dagli agenti della Polizia Locale, hanno permesso di rintracciare un testimone oculare del fatto: nello stesso istante in cui veniva commessa la violenza nei confronti dell’animale, una guardia giurata in servizio di vigilanza dinamica in città stava transitando a pochi metri di distanza, notando due uomini fermi in una stradina sterrata, non distante dal mare. Uno dei due, teneva per il collo un gatto, che a questo punto sarebbe stato lanciato con violenza sul terreno e colpito ripetutamente sulla testa ed in varie altre parti del corpo con un oggetto contundente (forse un martello). I due, vistisi scoperti dalla guardia giurata, hanno abbandonato il gatto sul terreno, allontanandosi velocemente a bordo di un furgone.
La guardia giurata ha redatto un rapporto di servizio, che la società di vigilanza ha immediatamente trasmesso al Comando della Polizia Locale di Olbia, che confida di risalire presto agli autori del grave fatto criminoso, anche grazie alle informazioni fornite dalla guardia. Va ricordato che, come recita l'articolo 544bis del Codice di Procedura Penale, «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi».
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