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Antonio Burruni
30 maggio 2006
E´ ancora Wikstrom il re del Sardinia Open
Lo svedese, batte per il secondo anno consecutivo la testa di serie numero uno Martin Legner nel torneo algherese. Buona la cornice di pubblico dell’evento organizzato annualmente dallo “Studio H” di Alberto Corradi

ALGHERO - Peter Wikstrom si aggiudica per il secondo anno consecutivo il “Wheelchair Sardinia Open” sui campi in green-set del Tennis Club Alghero. La manifestazione tennistica riservata ad atleti diversamente abili, giunta alla settima edizione, ha visto lo svedese, numero 2 del tabellone algherese e nono giocatore al mondo, battere Martin Legner 6/2 6/7 6/2. L’austriaco, come già l’anno scorso, non è riuscito ad avere la meglio sul più giovane avversario nell’atto finale di un torneo che lo ha sempre visto protagonista nelle sette edizioni fin qui disputate, con due vittorie e cinque finali perse. Wikstrom ha dominato il primo set e sembrava potesse chiudere in due partite. Invece, dopo aver sprecato due match point sul 6/5 ha subito il ritorno dell’esperto austriaco, che si imponeva per 7 punti a 2. Il terzo set seguiva invece la falsariga del primo, con Wikstrom applaudito padrone del campo e del torneo. Lo scontro tra i due campioni si ripeteva nella finale del doppio. Stavolta la vittoria sorrideva a Legner che, in coppia con il ceco Miroslav Brychta, batteva in due set, 6/4 7/6, la coppia scandinava formata da Wikstrom e Stefan Olsson. Il giovane svedese, già campione del mondo junior, ha mostrato buone doti ed in tanti preannunciano ad Olsson un futuro da numero uno. Nel tabellone femminile, vittoria in due set per l’elvetica Karin Suter Erath, favorita della vigilia, che si è imposta 6/1 7/6 sulla belga Brigitte Americkx, numero due del seeding. La svizzera ha completato la giornata trionfale vincendo anche il titolo di doppio in coppia con la campionessa italiana Marianna Lauro. La coppia italo-elvetica ha battuto le transalpine Muriel Ellissalde e Armelle Fabre 7/5 6/2. Una bella soddisfazione quindi anche per i colori azzurri, che già si erano ben messi in mostra, grazie ai buoni piazzamenti nelle semifinali del singolare della stessa Lauro, ventisettenne di Ploaghe, e di Silvia De Maria, nata a Torino, ma da tre anni di casa a Livorno, che però niente avevano potuto contro le più esperte avversarie. Bandiera italiana sul pennone più alto invece nel secondo tabellone, dove l’inossidabile Claudio Rigolo ha messo via via tutti in fila, aggiudicandosi la finale in due set contro il coriaceo spagnolo Oliver Puras Gomez. Le premiazioni, sul campo centrale dell’impianto di Maria Pia, hanno visto sfilare in veste di premiatori varie personalità del mondo politico e sociale regionale, come il sindaco di Alghero Marco Tedde, il presidente del consiglio comunale Mario Conoci, l’assessore allo Sport Giancarlo Spirito, l’ex ministro Carmelo Porcu, l’assessore provinciale allo Sport Marco Di Gangi ed il presidente della Confcommercio Gavino Sini. Buona l’organizzazione dell’evento organizzato dallo staff dello Studio H di Sassari, che vede l’azzurro Alberto Corradi come vero deus ex machina del torneo, ottimamente supportato dalla moglie Giovanna e da Andrea Sechi, presidente del circolo algherese, nella veste di anfitrione.
Nella foto il vincitore Peter Wikstrom
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