Mariangela Pala
25 luglio 2015
Taglio ai contributi: ecco il Carnevale estivo turritano
Due sfilate del Carnevale estivo turritano, il 25 luglio e il 1 agosto, nonostante l’amministrazione comunale abbia tagliato i contributi ad uno degli eventi più seguiti dell’estate turritana

PORTO TORRES - Dopo 41 anni di onorata storia la manifestazione del Carnevale estivo turritano non ha bisogno di presentazioni. La formula è sperimentata, accolta come sempre da migliaia di persone, quello che cambia sono i fondi: quest’anno l’amministrazione comunale ha tagliato i contributi ad uno degli eventi più seguiti dell’estate turritana. «Nonostante il budget ridotto siamo riusciti ad organizzare l’evento risparmiando purtroppo sul numero dei carri e stringendo dove si poteva. Ma la coscienza ci ha consigliato che nel bene o nel male si doveva comunque andare avanti. Resta l’incognita del prossimo anno», ha dichiarato con amarezza il Presidente dell’Associazione grandi eventi turritani, Costantino Pirino che ha parlato del futuro della manifestazione, in occasione della conferenza stampa convocata presso il Bar-Ristorante Il Galeone, in assenza dell’assessore allo spettacolo Antonella Palmas, ribadendo il rischio di perdere una tradizione che negli anni si è perfezionata e arricchita della presenza dei tradizionali gruppi sardi in maschera.
La città di Porto Torres è stata tra i pionieri delle sfilate in maschera nella bella stagione, e naturalmente è stata capace di proporre numeri da capogiro forte della propria tradizione e organizzazione. Tutto è cominciato qui e le sfilate del Carnevale turritano hanno una storia e una capacità di “adattarsi” che ne hanno decretato il successo. La conferma è data dall’inserimento del Carnevale turritano all’interno della guida turistica distribuita dalla compagnia aerea di Ryanair che menziona Porto Torres esclusivamente per l’evento in maschera. «Siamo orgogliosi di questo che dimostra come le persone al di fuori del territorio capiscono l’importanza della manifestazione ignorata dagli amministratori locali», ha sottolineato il gruppo Aget.
L’amministrazione con delibera di giunta ha concesso un contributo pari a 9mila euro, dimezzando quasi i fondi assicurati inizialmente, decisione che obbliga l’Aget a ridurre il numero dei carri da 12 a 7. «Eravamo partiti da 15 mila euro un finanziamento che la precedente amministrazione ci aveva assicurato, successivamente confermata dal Commissario straordinario del Comune, Giuseppe Deligia, una copertura finanziaria che ci garantiva la realizzazione delle due sfilate: lo stesso ufficio finanziario ci aveva rassicurato, ma sappiamo che la decisione definitiva dipende esclusivamente dal sindaco che non ha mai risposto ad una nostra richiesta di incontro e di convocazione della conferenza stampa per annunciare l’evento».
Quelle di Costantino Capasso, componente dell’associazione Grandi eventi turritani, sono parole che non nascondono la delusione rispetto ad impegni assicurati precedentemente che avevano dato input all’organizzazione della manifestazione. «L’assessore Palmas inizialmente ci aveva dato la disponibilità di un contributo da 5mila euro e con quella cifra eravamo pronti a rinunciare all’iniziativa. Dal 9 luglio abbiamo protocollato la richiesta d’incontro con il sindaco, disponibili ad un confronto insieme alle associazioni che collaborano al’evento. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta», aggiunge Capasso.
Le critiche piovono anche da un’altro esponente dell’Aget, Pier Luigi Fiori: «Porto Torres è anomala su molti aspetti come negli spettacoli, perche mentre negli altri paesi si investe su questi eventi, noi li trascuriamo perché si è sempre convinti che le associazioni ci guadagnino a danno della comunità. Eppure a fronte di 15mila euro ricevuti dalle precedenti amministrazione, 9800mila euro sono stati spesi a Porto Torres contribuendo all’economia locale». Sarà un’edizione, la 41esima, difficile da scordare per gli organizzatori che si sono attivati grazie al contributo dei commercianti, alla collaborazione della Pro Loco Porto Torres, e riciclando i vecchi materiali dalle precedenti edizioni per garantire le due serate del carnevale: sabato 25 luglio e 1 agosto.
Nella prima discesa sfileranno 5 carri, tre locali (Calimero, Il Clown, Cattivissimo me) gli altri provenienti da Sorso e La Landrigga accompagnati dai Tamburini e trombettieri Porto Torres e dal gruppo in maschera “Su Bundu” di Orani. La seconda vedrà sfilare 7 carri con i Mamuthones e Issocadores Pro loco di Mamoiada e il gruppo in maschera di Olzai. La sfilata dei carri partirà dalla spiaggia di Balai dalle ore 19.30 per attraversare il Lungomare e il corso Vittorio Emanuele, per poi culminare la serata con lo spettacolo pirotecnico e la premiazione con la musica live de “La Pillola” in Piazza Garibaldi. Dal gruppo Aget un ringraziamento a tutti i commercianti e le aziende che hanno permesso la realizzazione dell’evento con il motto che accompagnerà le sfilate del 2015 “Carnevale estivo turritano, la storia siamo noi”. E in 41 anni la manifestazione ha davvero fatto il massimo per meritare di essere annoverata tra gli eventi clou del Nord Sardegna per quanto riguarda le sfilate carnevalesche.
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