Mariangela Pala
4 agosto 2015
Aget: «Un Carnevale turritano da migliorare»
Gli organizzatori intervengono con dei correttivi per una maggiore partecipazione della città, più coraggio nell’investire, più creatività nel reinventare il Carnevale estivo turritano

PORTO TORRES - Ancora una volta la città di Porto Torres ha assunto i colori della festa, del divertimento, della musica e della gioia. Ingredienti semplici hanno caratterizzato il Carnevale estivo turritano 2015 seguito da migliaia di persone (circa 15mila) provenienti dai paesi dell’hinterland. A farla da padrona però, era la voglia di divertirsi che regnava sovrana e che si percepiva nell’animo e nello sguardo di tutti i presenti, molti dei quali arrivati da diverse parti del territorio per partecipare ad un evento che nonostante la mancanza di un finanziamento adeguato è comunque riuscito.
A vegliare sulle sorti dei partecipanti un servizio di sicurezza garantito dalla Polizia locale e dai volontari oltre al servizio “arruolato” dall’Aget per l’occasione, che non ha perso di vista l’andamento della festa: il rigido controllo dell’Associazione grandi eventi turritani, che ha lavorato con impegno per assicurare al pubblico una manifestazione dignitosa. Sono stati loro, insieme ad alcuni giovani a dare vita al tutto dopo alcuni mesi di lavoro, a dimostrazione che quando c’è l’entusiasmo e la voglia di fare qualcosa di bello, il risultato è garantito.
Gli organizzatori lamentano una scarsa partecipazione della città, e chiedono più coraggio nell’investire, più creatività nel reinventare, maggiore collaborazione da parte dei giovani con la proposta, per la prossima edizione, di affidare la realizzazione dei carri allegorici ai singoli quartieri per coinvolgerli in una sorta di competizione fra i diversi rioni, distinti ciascuno da colori e bandiere diverse.
Nella sfilata di sabato sono stati sette i carri partecipanti (Calimero, I Pagliacci, Minios, Music &Dance, La Landrigga, Sorso e Sardara), ai quali si sono aggiunti i Tamburini e i trombettieri città di Porto Torres, il gruppo che ha aperto la sfilata, le Majorettes di Sorso, i Mamuthones e Issocadores Pro loco di Mamoiada e il gruppo in maschera di Olzai, graditi ospiti di una manifestazione che nonostante la crisi è riuscita anche quest’anno a far divertire i portotorresi.
Tutto merito della grande inventiva dei promotori dei gruppi allegorici, l’Aget che anche in questa 41esima edizione hanno cercato di ottenere il massimo risultato con le poche risorse a disposizione riuscendo a mettere in piedi una sfilata ben organizzata e senza rischi per i partecipanti. Un Carnevale low cost che però non ha messo da parte il divertimento e che anche quest’anno è stato una grande festa popolare. La manifestazione si è poi conclusa sotto la Torre Aragonese con lo spettacolo pirotecnico e la premiazione con la musica live de “La Pillola” in Piazza Garibaldi.
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