Cor
20 settembre 2006
Commercio: per Bruno bisogna rimediare alle lacune della legge regionale
Secondo il consigliere regionale di Progetto sardegna Mario Bruno, l’apertura dei negozi nei giorni festivi va lasciata all’intesa tra Comuni, commercianti e sindacati

ALGHERO - «L’apertura degli esercizi commerciali nei periodi di maggiore afflusso turistico dev’essere lasciata all’intesa tra Comuni, associazioni di categoria e sindacati»: è la posizione del consigliere regionale di Progetto Sardegna Mario Bruno, che domani parteciperà alle audizioni di associazioni dei commercianti, organizzazioni sindacali e rappresentanti dei consumatori nella Sesta Commissione. «Il comma 7 dell’articolo 5 della legge sul commercio, che prevede la chiusura obbligatoria nei giorni 1° gennaio, Pasqua, lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 15 agosto, 25 e 26 dicembre, andrebbe modificato – aggiunge Bruno – Il Consiglio Regionale deve farsi garante delle esigenze di tutti, commercianti, lavoratori e consumatori, senza dimenticare però la necessità di servizi per le località turistiche. Bisogna tener conto dei problemi che sono sorti quest’estate per quella che giudico una lacuna della nuova legge, approvata con sostanziale unanimità, alla quale occorre rimediare». Il testo approvato a maggio, per Mario Bruno, è comunque «molto buono e comincia a essere attuato nella sua parte centrale con il finanziamento, deciso dalla Giunta regionale, per la costituzione dei centri commerciali naturali e dei centri di assistenza tecnica». Questo «é un passaggio importante per la rivitalizzazione e riqualificazione dei nostri centri urbani: le attività commerciali, artigianali, turistiche, vanno di pari passo con la presenza ed il potenziamento di altri servizi, che riguardano l’accessibilità, l’abitabilità e l’attrattività dei centri delle nostre città». Il recupero della funzione commerciale dei centri urbani è, secondo Mario Bruno, «un elemento essenziale per contrastare la grande distribuzione che, negli ultimi anni, ha mandato in profonda crisi i piccoli esercizi cittadini».
nella foto negozi nel cento storico di Alghero
|