Il festival porta in scena centinaia di eventi fatti di musica, danza, teatro, installazioni e video. Le immagini della conferenza stampa
CAGLIARI - Dal 1 ottobre fino al 8 novembre il progetto “10 Nodi - I festival d'autunno” porta in scena a Cagliari centinaia di eventi fatti di musica, danza, teatro, installazioni e video. Attraverso un suggestivo percorso di collegamento tra i diversi quartieri della città, anche tantissimi gli artisti in arrivo da venti nazioni diverse.
Il progetto, uno fra i tanti della rete finanziata da Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015, è stato presentato nei giorni scorsi nella suggestiva cornice della Torre di San Pancrazio. Insieme agli organizzatori e i molti artisti coi loro aneddoti, sono presenti anche la presidente della Commissione Cultura del Comune di Cagliari Francesca Ghirra e l'assessora Enrica Puggioni.
«Con queste iniziative – ha detto Enrica Puggioni - si sta seminando qualcosa per il futuro in una dimensione di rete, di sempre maggiore collaborazione e diffusione dei linguaggi artistici in chiave interdisciplinare su tutto il tessuto urbano. L'Amministrazione comunale ha iniziato ad aprire un contesto, ma poi chi lo rende vivo è chi realmente può produrre una riscrittura completa e una ricucitura tra esperienze e luoghi diversi sono le attività culturali che vengono dal territorio e che lo sanno prendere per mano. Il progetto è un grande capitale cognitivo di competenze e professionalità che siamo orgogliosi di avere».
Il nome del Festival “10 nodi”, è il frutto di un concorso di idee organizzato in collaborazione con l'Istituto Europeo di Design partendo dal concetto di “nodo” come punto di giunzione, di unione e interconnessione di parti indipendenti tra di loro non soltanto dal punto di vista culturale ma anche fisico. Ma “nodo”, ha spiegato il direttore del Teatro di Sardegna Massimo Mancini descrivendo la filosofia del Festival, è anche l'unità di misura usata del vento che trasporta racconti pensieri, parole e musica. Ma sopratutto è capace di scavalcare tutti gli ostacoli che gli si pongono davanti, senza distinzioni e discriminazioni.