Così il delegato regionale del Wwf Sardegna, Carmelo Spada, commenta il devastante rogo scoppiato sabato notte nella Baia di Porto Conte, sulla costa di Mugoni
ALGHERO - «L’incendio di Mugoni, a quanto pare doloso, è un crimine contro natura nel cuore del Parco regionale di Porto Conte dalle proporzioni significative. Qualunque sia l’entità dei danni ambientali che verrà accertata dagli investigatori del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna non deve lasciare nessuno indifferente. A un atto tanto grave si deve contrapporre la società civile, ci deve essere una mobilitazione generale, si devono coinvolgere le giovani generazioni».
Così il delegato regionale del Wwf Sardegna, Carmelo Spada, commenta il devastante rogo scoppiato sabato notte nella Baia di Porto Conte, sulla costa di Mugoni [
GUARDA]. «Ci deve essere la consapevolezza di tutta la città - sottolinea - un unico urlo deve levarsi: “la pineta siamo noi. Non permetteremo a nessuno che ci porti via il nostro ambiente e il nostro futuro».
«Ci sarà il tempo per le bonifiche e quello per individuare i responsabili, ma ci dovrà anche essere la risposta chiara della politica attraverso le scelte di un utilizzo sostenibile di quelle aree da codificare nel Piano urbanistico comunale e nel Piano di utilizzo dei litorali: dovranno essere compatibili con la vocazione dello sviluppo sostenibile perché ubicate nel cuore del Parco regionale di Porto Conte» conclude la nota del Wwf regionale.
Nella foto: un'immagine simbolo del rogo di Mugoni