PPP
26 ottobre 2006
Tedde scrive a Prodi: «La finanziaria ingessa l'aeroporto di Alghero»
Secondo i vertici della società di gestione dell´aeroporto di Alghero, la finanziaria nazionale limiterà di parecchio le entrate. Tedde scrive a Romano Prodi

ALGHERO - La finanziaria ingessa l’aeroporto di Alghero. Lo sostiene il sindaco della cittadina catalana, Marco Tedde, che in una lettera si rivolge al presidente Prodi, lamentando, a nome del presidente dela Sogeaal, timori per possibili ripercussioni economiche e occupazionali con l’applicazione di alcuni punti del decreto legge 262/2006: «Con gli articoli 15 e 16 si sottraggono alla competenza ed alla disponibilità delle società di gestione tutti quei beni presenti nel perimetro aeroportuale non legati in modo diretto ai servizi di gestione aeroportuale senza prevedere un indennizzo per la diminuzione degli introiti che ciò comporterà». D’altra parte viene chiesto alla società di gestione di alimentare un fondo per le spese che il Ministero dell’Interno sostiene per i servizi antincendio determinando un ulteriore aggravio per le casse dei soggetti gestori. Inoltre si stabilisce l’obbligo di classificazione delle unità immobiliari ad uso commerciale come se fossero dei corpi estranei e non funzionali all’aerostazione: «Ciò avrà un negativo impatto economico sulle prospettive reddituali dei soggetti gestori», scrive Tedde, il quale paventa un inesorabile declino e la successiva chiusura delle aziende che detengono la gestione aeroportuale «alle quali, peraltro, - aggiunge il primo cittadino - è stata preclusa la possibilità di accedere ai benefici relativi alla riduzione del cuneo fiscale».
nella foto l'aerostazione di Alghero
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