I giovani sono stati accompagnati da due avvocati ed avrebbero chiesto scusa per la vicenda. Hanno però negato di aver utilizzato armi atte ad offendere
SASSARI – Ieri sera (martedì), cinque giovani sassaresi, accompagnati dagli avvocati Ettore Licheri e Paolo Spano, si sono presentanti nella Questura di Sassari, in seguito alla rissa che ha mandato in ospedale uno studente spagnolo, giunto nell'Isola per l'Erasmus
[LEGGI]. Stando a quanto spiegato dai ragazzi (che si sono ovviamente dichiarati dispiaciuti di quanto accaduto), durante la colluttazione di sabato notte non sarebbe stata utilizzata nessuna arma atta ad offendere.
La ferita al basso ventre dello studente iberico, pare, potrebbe essere stata provocata accidentalmente dalla punta di un portachiavi. Nel corso dello scontro, è rimasto ferito, in modo più lieve, anche un altro spagnolo. Dal resoconto illustrato dai cinque, si sarebbe trattata di una rissa partita da qualche sguardo e parola di troppo, incentivata da qualche bicchiere in più.
Rissa che si è conclusa in Via Carlo Alberto, con l'arrivo di una pattuglia della locale Sezione Volanti, che hanno anche provveduto a chiamare l'ambulanza che ha portato i feriti al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata. Gli incartamenti dell'indagine coordinata dalla dirigente della Squadra Mobile Bibiana Pala sono arrivati sulla scrivania del pubblico ministero Corinna Carrara, che sta vagliando le posizioni dei cinque ed in conseguenti provvedimenti.