A.B.
21 dicembre 2015
EcoNatale a Sassari: tra ambiente e tradizione
Un centinaio di bambini delle seconde e quarte classi del Quinto Circolo Didattico hanno regalato addobbi ecosostenibili ai residenti di Casa Serena

SASSARI - In un mese e mezzo di laboratori hanno creato alberi di Natale, presepi ed addobbi natalizi tutti rigorosamente con materiale di riutilizzo, e nei giorni scorsi, accompagnati dalle maestre e dagli ecovolontari del Comune di Sassari, hanno donato tutti i loro lavoretti agli ospiti di Casa Serena. Un centinaio di bambini delle seconde e quarte classi del Quinto Circolo Didattico, che hanno partecipato ai laboratori dell'EcoNatale della campagna di comunicazione sulla raccolta e gestione dei rifiuti dell'Amministrazione Comunale, in collaborazione con Ambiente Italia ed Agave Comunicazione e con il coordinamento degli ecovolontari, hanno fatto visita ai loro vicini, gli ospiti dell'Istituto in Via Pasubio. I giovani studenti della scuola di Via Gorizia hanno poi cantato canzoni natalizie, anche con gli anziani di Casa Serena e festeggiato tutti insieme con pandoro e caramelle.
I bambini, seguiti dalle maestre e dagli ecovolontari, hanno imparato a riutilizzare materiali di scarto e che altrimenti sarebbero finiti tra i rifiuti, creando piccole opere d'arte. Hanno costruito un albero di Natale con i rotoli della carta igienica, un altro è stato addobbato con tappi dei barattoli di latta, fiocchi fatti con buste di plastica, lana e la stagnola delle loro merende; angeli e cristalli, poi, hanno preso forma grazie ai laccetti che normalmente sono utilizzati per le buste per conservare i cibi nel congelatore. Per un terzo tipo di alberello hanno lavorato vecchi libri di scuola, ormai troppo datati per essere ancora utili al loro antico scopo. Una coccarda è nata grazie ad uno scopino per pulire le bottiglie, ed un'altra con un'infinità di tappi in sughero.
Il presepe, con tanto di re Magi, pastori, animali e sacra famiglia, è invece nato assemblando rotoli di carta igienica, vecchi pezzi di stoffa, lana e carta igienica. Ad applaudire i bambini e le performance canore degli studenti e degli ospiti di Casa Serena, ha voluto essere presente anche l'assessore comunale all'Ambiente e Verde Pubblico Fabio Pinna, che su questi progetti di educazione e sensibilizzazione ambientale crede e punta molto: «È grazie a campagne come queste, dove i bambini imparano giocando e soprattutto venendo coinvolti in prima persona, che si possono formare cittadini rispettosi del senso civico e del territorio che li circonda».
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