A.B.
24 dicembre 2015
Ad Alghero, Il suono della poesia di Davide Casu
Il giovane artista, vincitore del Premio Parodi per il miglior testo e la miglior musica, ha presentato il suo concerto nella Biblioteca del Mediterraneo, incluso tra gli eventi del Cap d´Any de l´Alguer

ALGHERO – Il suono della poesia di Davide Casu ha abbracciato il pubblico che domenica ha partecipato al concerto del giovane artista algherese, tenutosi nella Biblioteca del Mediterraneo, all'interno degli eventi del Cap d'Any de l'Alguer. «Sono assai felice del risultato, sia per la presenza del pubblico, sia perché oggi per un cantautore avere degli spazi nei quali declamare la propria idea di poesia e musica sia quantomeno difficile, in particolare in aree periferiche come la nostra», dichiara il vincitore del Premio Parodi per il miglior testo e la miglior musica.
«Chiaramente – prosegue - lavorare con musicisti del calibro di Marcello Peghin, Salvatore Maltana e Tore Mannu, godere della collaborazione di Attilio Lombardo per il suono e di Giovanni Collu per le riprese è un piacere professionale e umano del quale godo con particolare riconoscenza. Non sempre capitano queste occasioni, come è stata occasione gradita il Premio Parodi con Giordano Esposito e Marco Riu».
Il giovane artista algherese intraprese la sua strada artistica ben diciassette anni fa, «quando presi la chitarra in mano per la prima volta, solo per un motivo: scrivere canzoni. Anni dopo, suonarle con loro tre e aprirsi uno spazio, seppur piccolo, nel panorama locale è una soddisfazione che mi porto dentro con orgoglio, se mi è concesso, perchè credetemi, fare il cantautore oggi senza compromessi, è una dura battaglia», conclude Casu.
Nella foto: Davide Casu
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