PORTO TORRES - «La città di Porto Torres ha bisogno di un nuovo modello di sviluppo». A sostenerlo è il collettivo di Sardigna Natzione Indipendentzia, profondamente preoccupato per come è stato studiato e prospettato il rilancio del territorio del Nord Sardegna. «Ci rendiamo conto che il Sindaco di Sassari vuol governare un territorio non suo, come quello di Porto Torres, proponendo, con la complicità silenziosa del Sindaco Wheeler, la realizzazione di un termovalorizzatore o sarebbe meglio chiamarlo “Inceneritore di rifiuti”, nella zona Industriale di Porto Torres».

Secondo il coordinatore cittadino, Nicola Franca e la coordinatrice del distretto di Sassari di Sni, Franziska Frigau, i Sindaci sotto accusa avrebbero ancora un'idea di sviluppo industriale antiquata, poiché ripropongono costantemente modelli vecchi e fallimentari, di un industria pesante oramai superata. E’ proprio di questi giorni le notizia che arriva da oltremare, sulla riduzione drastica delle emissioni in atmosfera di nano particelle, in quanto le popolazioni dei grandi centri urbani avrebbero l'area satura di prodotti nocivi per la salute dei cittadini, obbligati ad uscire con le mascherine per salvare la propria salute o addirittura, in casi estremi, costrette a rimaner barricati dentro casa.

«Logicamente i nostri rappresentanti politici hanno idee lungimiranti e vanno costantemente controtendenza proponendo non progetti alternativi e moderni ma, - sottolinea Franca - riproponendo progetti “vintage” che di moderno e di salubre hanno ben poco. Noi di Sni, ci rendiamo conto quanto sia importante per i vari Sindaci del Nord Sardegna e per la Regione, poter dare in appalto la costruzione sul nostro territorio, di impianti destinati alla rigassificazione del metano, dall’ inceneritore di rifiuti alla realizzazione di una centrale a biomasse».

Per il collettivo di Sni questa rappresenterebbe una grande occasione per gli amministratori del territorio «per ricrearsi un grande bacino di voti a discapito della salute di ogni singolo essere umano. Sardigna Natzione Indipendentzia non sarà mai vostro complice, ma anzi si opporrà a oltranza sul territorio alla realizzazione di nuove "industrie del disastro", per tanto ci stiamo attivando per la costituzione di un Comitato cittadino che vigili sulle vostre proposte catastrofiche», aggiunge Sni, che invita ufficialmente il Sindaco Wheeler a prendere una posizione chiara su tali progetti industriali, convocando d'urgenza un Consiglio comunale aperto alla popolazione, «dove vengano resi pubblici gli atti progettuali sulle idee di sviluppo della zona Industriale turritana e le sorti della nostra comunità, salvo che, - conclude Sni - il nostro primo cittadino non abbia delegato il governo del nostro territorio al Sindaco di Sassari».
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