PORTO TORRES - La regular season del campionato di Serie A di basket in carrozzina è giunta al termine. Domani, alle ore 17, il Gsd Porto Torres chiuderà la prima parte della stagione al PalaSerradimigni di Sassari, ospite della DinamoLab di coach Tore Cherchi. Per DinamoLab si tratterà dell’ultimo impegno stagionale, mentre per il Gsd la gara farà da apripista per i playoff (gara di andata nel prossimo weekend, gara di ritorno nell’ultimo del mese di aprile), a cui farà poi seguito la Final Eight di Champions Cup a Zwickau, in Germania (dal 5 all’8 maggio). Il team di coach Sara Cappellini si trova al quarto posto in classifica con 24 punti al proprio attivo e da quarta classificata disputerà il post-season, non essendoci più possibilità di raggiungere il terzo posto, nelle mani della Deco Group Amicacci Giulianova.

Anche l’avversaria dei playoff è praticamente stabilita e si tratterà della capolista Santa Lucia Roma. La matematica non dà ancora questa certezza, perché i romani sono seguiti, a soli due punti di distanza, dalla UnipolSai Briantea84 Cantù che ha gli scontri diretti a favore, ma pensare che la formazione di coach Di Giusto possa domani perdere con la Special Bergamo Sport Montello, penultima in graduatoria, è pura utopia. DinamoLab, invece, occupa la sesta posizione a quota 14 punti, dopo aver disputato un buonissimo campionato, nel quale ha ottenuto quattro vittorie prima del giro di boa e tre nel girone di ritorno. Un bottino sicuramente importante per una neo-promossa.

Se è vero che entrambe le formazioni non hanno più niente da chiedere alla classifica, c’è da dire che per il Gsd Porto Torres farà leva la voglia di arrivare nelle condizioni migliori possibili alle sfide dei playoff, mentre DinamoLab avrà tutte le intenzioni di chiudere bene il campionato, peraltro di fronte ai propri tifosi. Non si può, inoltre, negare che un derby costituisca sempre un appuntamento speciale, soprattutto dal punto di vista emotivo ed agonistico.

Sarà dunque partita vera: «Il campionato – dichiara coach Sara Cappellini – ci regala anche nell’ultima giornata una partita stimolante, seppur ininfluente per la classifica. Giocare un derby è sempre adrenalinico. Resta il fatto che, a prescindere da quello che sarà il risultato, la Sardegna è stata ben rappresentata a livello nazionale dalle due squadre. La speranza è che i risultati raggiunti possano far accrescere l’attenzione e l’interesse per questo sport».
La gara di andata, disputata lo scorso gennaio, terminà con una netta vittoria del team turritano, che si impose con il punteggio di 70-40, trascinato da un Matt Scott da 34 punti e 10 rimbalzi. In quell'occasione il Gsd Porto Torres centrò il suo primo obiettivo stagione, ottenendo il diritto di partecipazione alla Final Four di Coppa Italia, poi chiusa al terzo posto, miglior risultato di sempre nella competizione.