PORTO TORRES - Non si placano le polemiche sul sistema di gestione dei rifiuti urbani, una situazione monitorata dai responsabili degli uffici comunali che hanno rilevato una serie di inadempienze contrattuali dell’associazione temporanea di impresa costituita da Ambiente 2.0 e Asa Ambiente. L’Ati che gestisce il servizio della raccolta differenziata è stata sanzionata con una multa di 135mila euro. Il mancato rispetto delle condizioni previste nel capitolato di appalto riguardano in particolare la mancanza di un cronoprogramma del lavaggio delle isole ecologiche, il parco macchine incompleto e l’assenza di un programma della pulizia delle caditoie.

Più volte alcune inadempienze erano state evidenziate dai consiglieri dell’opposizione intervenuti in aula con le regolari segnalazioni e interrogazioni. «Già dallo start up del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani - ricorda il consigliere comunale Davide Tellini - lamentai con specifiche interrogazioni al sindaco Sean Wheeler che le prestazioni erogate rispetto ad alcuni clamorosi aumenti tariffari erano inadeguate e poco performanti e meritavano la giusta attenzione da parte dell’amministrazione comunale, che non ha mai assunto una chiara e netta posizione in tal senso nonostante le gravi criticità sollevate dai cittadini e dai consiglieri di opposizione».

Sui provvedimenti presi nei confronti dell’Ati incaricata a svolgere il servizio di spazzamento, raccolta differenziata, trasporto, smaltimento dei rifiuti urbani e sevizi complementari, la maggioranza sostiene di aver chiesto alla struttura tecnica, «dal primo giorno di avvio del nuovo appalto, di svolgere serenamente e in totale trasparenza ogni verifica sul rispetto del capitolato». Ma per il consigliere Tellini «lodarsi appendendosi al petto medaglie che non gli appartengono, paragonano questi signori a quei generali che combattevano le guerre nelle retrovie senza conoscere il sibillio delle pallottole. I soldati invece hanno il privilegio di guardare in faccia il proprio nemico. E lo hanno fatto anche stavolta a differenza dei generali!».

Il riferimento è alla struttura comunale, «soldati che comunque stanno al fronte a combattere una battaglia giornaliera per il rispetto del capitolato e di conseguenza per la tutela dei cittadini». Nessuna riserva sul lavoro degli uffici comunali sui quali «abbiamo sempre riposto la massima fiducia - sottolinea Tellini - e non ci siamo sbagliati quando abbiamo ritenuto il servizio completamente inadeguato, - i fatti di questi ultimi giorni ci hanno dato ragione- mentre la maggioranza difendeva strenuamente quanto appaltato, nonostante le numerose proteste dei cittadini».

Nessun tipo di sospetto sull’operato dell’intera struttura comunale «come spesso hanno fatto in passato alti esponenti della maggioranza e lo stesso sindaco al quale probabilmente non piace guardare il nemico in faccia», rimprovera il consigliere. E sulle accuse nei confronti di alcuni consiglieri della minoranza «il sindaco deve ricordarsi che l’opposizione serve da stimolo per dare un senso di responsabilità e dignità politica alla maggioranza – rileva Tellini - un ruolo fondamentale sancito dalla Costituzione, documento che il primo cittadino dovrebbe imparare a memoria».