«Grazie all’istituzione del contrassegno attestante la vendita di pane fresco potrà essere valorizzato il lavoro quotidiano dei nostri panificatori artigiani», dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico
CAGLIARI - A distanza di una settimana dall’approvazione del primo provvedimento attuativo della Legge Regionale n.4/2016 “Disposizioni in materia di tutela della panificazione e delle tipologie da forno tipiche della Sardegna”
[LEGGI], nella seduta di Giunta del 29 Dicembre 2016 è stata deliberata l’istituzione del contrassegno regionale attestante la vendita di pane fresco di cui agli articoli 6 e 9 della Legge. «L’istituzione del contrassegno regionale attestante la vendita del pane fresco – dichiara Daniela Forma – è parte fondante della Legge di settore sulla Panificazione».
«Questo, perché consente di valorizzare il lavoro quotidiano dei nostri panificatori artigiani, dando la possibilità al consumatore di riconoscere in maniera inequivocabile e tempestiva, tra tante tipologie di pane, quello che è il frutto del lavoro quotidiano dei nostri panificatori. Su questo contrassegno – prosegue il consigliere regionale del Partito Democratico - la Regione Sardegna dovrà fare un grande lavoro di promozione affinché sia reso conoscibile a tutti i sardi i quali, identificandolo davanti alle rivendite o negli scaffali nei quali verrà esposto il pane fresco di giornata, potranno acquistare a colpo sicuro un prodotto fresco e di qualità, distinguendolo tra le tante tipologie di pane offerte dal mercato».
«A maggiore tutela del consumatore, chi disporrà del contrassegno regionale dovrà fornire oltre alle indicazioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia di etichettatura, altre informazioni quali l'indicazione delle modalità di cottura (forno a legna o forno elettrico), del luogo di origine della materia prima e della tipologia di farina e di lievito utilizzati», conclude il consigliere Forma.
Nella foto: il consigliere regionale Daniela Forma