Antonio Burruni
2 maggio 2007
Vela: “Querida”, prima a Carloforte
L’imbarcazione di Roberto Cappucci si aggiudica la regata “Alghero-Carloforte”, organizzata dalla Lega Navale Italiana di Alghero

ALGHERO – Poco dopo le nove del mattino di domenica è arrivata “Querida”. L’imbarcazione di Roberto Cappucci, unica “classe C 5” in gara, dopo venti ore, quarantacinque minuti e cinquantacinque secondi di navigazione, col secondo tempo reale, ma prima classificata grazie al Sistema di Calcolo Offshore Osn (Gph), è arrivata nella rada di Carloforte, aggiudicandosi la regata organizzata dalla Lega Navale Italiana di Alghero. Sul secondo gradino del podio, nonostante l’ottavo tempo reale, Elisa, la “classe C 4” dell’armatore Ferruccio Corraduzza, che ha preceduto in classifica l’imbarcazione di Claudio Razzuoli, “Lucicchia”, altra “classe C 4” in gara (terzo tempo reale). Ai piedi del podio “Quisqueya”, la “classe C 3” di Italo Benedetto Achenza, che ha chiuso l’affascinante percorso col quarto tempo reale. La più veloce del lotto era stata “Forget Me Not”, la “classe C 2” di Orio Terrosu, che ha chiuso la gara in venti ore, ventinove minuti e trenta secondi, ma classificata alla fine solo ottava, subito davanti alla “classe C4” “Speak Easy” del presidente della Lega Navale Italiana di Alghero Mario Oppes. Delle tredici barche partite da Alghero, solo due, “Felicidad” di Rafffaele Foddai e “Trade Wind” di Paolo Casu, non sono giunte sul traguardo carlofortino per problemi di varia natura. La premiazione è avvenuta a Carloforte, dove tutti i regatanti sono stati accolti con calore ed ospitalità, in una manifestazione che voleva unire con un ideale “ponte di barche”, due “isole linguistiche” della Sardegna, la catalana Alghero, con la genovese Carloforte. L’evento sembra riuscito ed è solo l’antipasto delle tante manifestazioni nel programma allestito dalla Lega Navale Italiana di Alghero.
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