Red
12 aprile 2017
L´Acta curiarum arriva a Pisa
Presentato il sesto volume degli Acta curiarum regni Sardiniae, gli atti degli antichi parlamenti sardi, curato dalla docente Laura Galoppini. «Opera unica per il suo valore storiografico e identitario», sottolinea il presidente del Comitato scientifico Michele Cossa

CAGLIARI - E’ stato presentato nella prestigiosa sala della Gipsoteca di arte antica di Pisa il sesto volume (il sedicesimo in ordine di pubblicazione) degli “Acta curiarum Regni Sardiniae”, gli atti degli antichi parlamenti sardi, curato dalla docente Laura Galoppini. L'evento, promosso dal Consiglio regionale della Sardegna e dall'Università della storica città toscana, ha registrato un grande interesse da parte della comunità scientifica.
I lavori sono stati introdotti dal rettore Paolo Mancarella e dal direttore di Civiltà e forme del sapere Pierluigi Barrotta. Ha presieduto il convegno Michele Cossa, presidente del Comitato scientifico per la pubblicazione degli atti dei parlamenti sardi.
Cossa ha sottolineato l'unicità dell'opera ed il suo valore storiografico ed identitario, rafforzato dal fatto che oggi è a disposizione di tutti gli interessati e gli studiosi attraverso la Rete. Di grande prestigio il parterre dei relatori: l'olandese Wim Blockmans (Università di Leida), Antonello Mattone (Università di Sassari), Italo Birocchi (Università di Roma La Sapienza) e Michele Olivari (Università di Pisa).
Nella foto: Michele Cossa
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