Red
26 settembre 2017
La Sardegna vola in Silicon Valley
Anche la Regione, con l’Aspal ed il Crp, partecipa alla delegazione di cento persone provenienti da venti Paesi che, in questi giorni, prende parte alla Sec2Sv, il programma, lanciato nel 2015, che riunisce ogni anno i più rilevanti fondatori ed investitori dell’ecosistema imprenditoriale europeo e li porta in Silicon Valley per coinvolgerli in una settimana di incontri e workshop

CAGLIARI - Anche la Regione autonoma della Sardegna, con l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro ed il Centro regionale di Programmazione, partecipa alla delegazione di cento persone provenienti da venti paesi che in questi giorni prende parte alla “Sec2Sv-Startup Europe comes to Silicon Valley”, il programma, lanciato nel 2015, che riunisce ogni anno i più rilevanti fondatori ed investitori dell’ecosistema imprenditoriale europeo e li porta in Silicon Valley per coinvolgerli in una settimana di incontri e workshop. Organizzata da Mind the bridge, su mandato della Commissione e del Parlamento europei, con il supporto di Eit Digital, la Sec2Sv rappresenta l’appuntamento annuale di riferimento per le start up europee che vogliano entrare in contatto con i principali player dei mercati statunitensi, per stringere accordi di business, trovare finanziamenti ed opportunità di collaborazione ed approdare sull’altra sponda dell’oceano.
A rappresentare la Sardegna nella Bay Area, sono i direttori generali dell’Aspal Massimo Temussi e del Crp Gianluca Cadeddu, invitati a partecipare all’European innovation day, l’evento clou della manifestazione di San Francisco, che si è tenuto al Computer history museum di Mountain View. Per l’Aspal ed il Crp, rappresentati nella delegazione composta tra gli altri da tre europarlamentari, tre segretari di Stato, da rappresentanti ufficiali di Commissione europea, Parlamento europeo, Comitato delle Regioni ed investitori e senior executive delle più grandi compagnie internazionali (come Linkedin, Google e Microsoft), è in programma un'intensa agenda di presentazioni, visite e meeting con i rappresentanti dei colossi tecnologici: tra gli obiettivi la programmazione delle attività legate al progetto Entrepreneurship and back, lanciato dalla Giunta Pigliaru per incrementare le competenze, la cultura e lo spirito d’intrapresa economica dei giovani sardi, studenti universitari o neolaureati, per andare ad arricchire il sistema imprenditoriale dell’Isola.
Entrepreneurship and back è una misura innovativa ideata sulla scorta dell’esperienza ormai più che decennale maturata dalla Regione con il programma Master and back, e prevede la possibilità per studenti universitari o neolaureati, futuri imprenditori, di usufruire di un percorso formativo in centri internazionali di eccellenza specializzati in formazione all’imprenditorialità (come quelli che hanno sede nella Silicon Valley) e nella seconda fase del programma, il back, di inserirsi nel contesto produttivo della Sardegna valorizzando l’esperienza acquisita, con il sostegno economico e l'accompagnamento per la realizzazione della propria idea di impresa. A gestire il programma, sono l’Aspal ed il Crp che, per finanziare l’iniziativa, metteranno insieme i fondi europei dei Programmi operativi Fesr e Fse.
Nella foto: il direttore generale dell’Aspal Massimo Temussi
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