Red
22 agosto 2018
La serata futurista sbarca in Sardegna
In programma questa sera, nel Piazzale La Piccola di Golfo Aranci, una performance che vanta successi in Italia ed all´estero, e da cui è stato tratto un film per il canale televisivo Nyctv di New York

GOLFO ARANCI - “Serata futurista” per “uccidere il chiaro di luna” sbarca in Sardegna. Una performance che vanta successi in Italia e all’estero e da cui è stato tratto un film per il canale televisivo Nyctv di New York. Oggi (mercoledì), alle 22, in collaborazione con il Comune a Golfo Aranci, ad ingresso libero nel Piazzale “La Piccola”, tra eliche ed alberi delle barche, va in scena un nuovo omaggio a Filippo Tommaso Marinetti con lo spettacolo diretto ed interpretato da Massimiliano Finazzer Flory.
Serata futurista è uno spettacolo-performance, che tiene insieme letteratura, teatro, danza, musica ed immagini con un ritmo unico e coinvolgente. La drammaturgia è composta da testi di Marinetti e Giovanni Papini tra il 1909 ed il 1913. In scena, Finazzer Flory è accompagnato dalla danza contemporanea di Giulia Spattini su coreografie di Michela Lucenti. Le musiche sono di Igor Stravinsky, Alfredo Casella e Ryuichi Sakamoto.
“Perché portare in scena il Futurismo? Perché è il passato del nostro futuro. Perché tra la mediocrità di una maggioranza codarda e camorrista e una minoranza temeraria e sfrontata di giovani sbeffeggiati sappiamo da che parte stare. Perché crediamo nell’immaginazione senza fili. Perché la Serata futurista è dedicata all’Italia dell’energia, del movimento. Della sovranità della fantasia”, suggerisce il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory, che da settembre tornerà sul set a girare le ultime riprese dell’atteso film su Leonardo da Vinci con Rai Cinema: «il Futurismo con la sua immaginazione senza fili ha anticipato di cento anni Steve Jobs, i social network, profetando ciò che si è realizzato in architettura, nell’urbanistica, nei trasporti, nelle scienze, nel design, su internet e Google non è altro, per dirla con Marinetti, un’officina appesa alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi. Dove è finita quell’Italia che dichiarava senza sorridere che nella carne dell’uomo dormono delle ali? Forse servirebbe proporre alla nostra classe dirigente dalla lista vivande l’inventina: nome generico di polibibite rinfrescanti e lievemente inebrianti che servono a trovare fulmineamente un’idea nuova».
Nella foto: Massimiliano Finazzer Flory
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