M.V.
27 febbraio 2019
«Tavolo sgombro per riunire Alghero»
Enrico Daga all´indomani dalle elezioni regionali rilancia l´esigenza di «aggregare tutte le forze vive della città partendo da un tavolo sgombro da nomi e ambizioni personali». E rilancia: Pronti a dare il nostro contributo

ALGHERO - «Cacciotto una risorsa del centro sinistra che non ha bisogno di padrini». Nell'eterna rivalità che ha contraddistinto il dialogo politico degli ultimi anni tra i Democratici, s'inserisce il risultato locale delle elezioni. Non positivo per la coalizione che perde consenso, nonostante la scelta di dare vita a liste Civiche collegate al candidato Zedda che hanno finito per indebolire il Pd arenatosi all'8% circa dei consensi. Che sommati a quelli del consigliere regionale uscente, Raimondo Cacciotto, portano però oltre il 20%. «Buon risultato, ma nessun miracolo elettorale» frena gli entusiasmi Enrico Daga.
«Serve umiltà, senso della realtà, tanta generosità e capacità di aggregare tutte le forze che si riconoscono nei valori fondativi della costituzione, nei principi di civile convivenza, nei valori dell'Europa dei popoli, nella tolleranza e nel civismo. Serve la capacità di declinare tali valori in un programma, in una coalizione, in un'alleanza per Alghero capace di affrontare il dramma della disoccupazione, dello sviluppo, della solidarietà, dell'armonia di comunità».
E' il dirigente cittadino del Partito democratico ad analizzare il voto del 24 febbraio guardando al futuro ed alle prossime scadenze elettorali che per Alghero significano Amministrative a fine maggio. Votazioni che sostanzialmente su Alghero confermano il dato del 2014, mostrando il Centrodestra vincitore (proprio come nel 2014 nonostante la vittoria di Pigliaru a livello regionale): 52% il dato di allora, 53% quello odierno ,grazie alle 11 liste collegate a Solinas.
«Serve prima di tutto ricucire una città dilaniata» scrive Enrico Daga, riferendosi tanto al Centrosinistra quanto all'attuale compagine amministrativa che strada facendo ha perso alcuni pezzi di centro come l'Upc di Gianni Cherchi, l'Udc di Antonello Usai e il PdS di Gavino Tanchis. «Il sindaco lo farà chi sarà maggiormente capace di incarnare tali valori senza alcun pregiudizio» rilancia, anticipando quelle che saranno le posizioni del Partito Democratico, «pronto a fare la sua parte insieme a tutte le forze vive della città che sapranno affrontare la discussione per le prossime elezioni, partendo da un tavolo sgombro da nomi e ambizioni personali».
Nella foto: Enrico Daga, dirigente Pd Alghero
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