Red
28 giugno 2019
Gino Paoli e Danilo Rea sul palco di Alghero
“Due come noi che...” è il titolo del concerto che i due grandi artisti proporranno sabato sera, nelle Tenute Sella & Mosca, penultimo appuntamento della rassegna JazzAlguer, rassegna organizzata dall´associazione culturale Bayou club-events, per la direzione artistica di Paolo Fresu

ALGHERO - Un'autentica icona della canzone d'autore ed uno dei più lirici e creativi pianisti della scena jazzistica nazionale: Gino Paoli e Danilo Rea sono i grandi protagonisti del penultimo concerto nel cartellone di “JazzAlguer”, la rassegna organizzata ad Alghero dall'associazione culturale Bayou club-events, per la direzione artistica di Paolo Fresu. Il cantautore di Monfalcone, dove è nato nel 1934, ma genovese d'adozione fin dall'infanzia, ed il pianista romano (ma vicentino di nascita, classe 1957), sono attesi domani, sabato 29 giugno, alle 21.30, alle Tenute Sella & Mosca, in località I Piani, con il loro live “Due come noi che...”.
Accreditato di numerosi “sold out” sui più prestigiosi palcoscenici in Italia ed all'estero, la serata si presenta come un concerto unico ed emozionante, a base di voce, pianoforte ed improvvisazione, su una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta con brani tratti dai tre dischi pubblicati fin qui dal duo: ci sono le canzoni più amate di Paoli (come “Il cielo in una stanza”, “Averti addosso”, “Vivere ancora”, “Perduti”, “La gatta”, “Come si fa”), con chicche dei cantautori genovesi, che per lui sono gli amici di una vita: “Canzone dell'amore perduto” e “Bocca di rosa” di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco, “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Ma non mancherà nemmeno un omaggio alla melodia napoletana, di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori, ed alla canzone d'autore francese, su cui hanno incentrato il loro terzo album, “3”, uscito nel settembre 2017, dopo i successi dei precedenti “Due come noi che...” (del 2012) e “Napoli con amore” (2013), con le loro, personali versione di brani di autori immortali come Charles Trenet, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Serge Gainsbourg e Léo Ferré.
Gino Paoli, che quest'anno spegne sessanta candeline di carriera artistica, ad aprile ha pubblicato un nuovo album a suo nome, e dal titolo emblematico, “Appunti di un lungo viaggio”: un album doppio in cui (nel primo cd) è voluto andare oltre il tradizionale schema canzone, trovando ancora come prezioso compagno di viaggio Danilo Rea, qui con gli archi della Roma jazz string orchestra diretta da Marcello Sirignano, riunendo invece nel secondo cd quattordici grandi classici del suo repertorio (come “Sapore di sale”, “Il cielo in una stanza”, “Senza fine” e “La gatta”), rivisitati con altri tre protagonisti del jazz italiano, la pianista Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi al contrabbasso ed Alfredo Golino alla batteria, anche loro in compagnia della Roma jazz string orchestra. Con il concerto di domani, JazzAlguer imbocca il rettilineo finale della sua seconda edizione, partita il 2 novembre 2018: l'ultimo impegno in calendario è per domenica 7 luglio, ancora alle Tenute Sella & Mosca: in arrivo Bill Frisell, in trio con Thomas Morgan al contrabbasso e Rudy Royston alla batteria, per chiudere in bellezza la rassegna.
Nella foto: Danilo Rea e Gino Paoli
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