Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaPolitica › Toto-Giunta, liti e minacce: i papabili
Cor 4 luglio 2019
Toto-Giunta, liti e minacce: i papabili
Venerdì ultimo giorno utile per convocare il primo Consiglio. Sale la tensione all'interno della coalizione di maggioranza ad Alghero. Non è bastato il weekend di raffreddamento forzato imposto da Mario Conoci. Problemi in tutti i partiti
Toto-Giunta, liti e minacce: i <i>papabili</i>

ALGHERO - Niente da fare. Non è bastato il weekend di raffreddamento forzato per alte temperature imposto da Mario Conoci agli alleati. Gli attriti tra i partiti di maggioranza si acuiscono sempre di più. Passano così i giorni e arriva la prima scadenza imposta dalla legge: venerdì (domani) è l'ultimo giorno utile per la convocazione del primo Consiglio da tenersi entro il 15 luglio. Ma i veri problemi sono altri e riguardano le crescenti tensioni tra i partiti. Con liti e minacce un po in tutti i gruppi. Ad iniziare proprio dalla Lega: l'addio da record di Leonardo Polo lascia il secondo gruppo di Maggioranza con soli due consiglieri, col rischio di essere fagocitato sul nascere dai partiti più strutturati. Tra i papabili per un posto nel primo esecutivo Conoci sarebbero in corsa Sonia Pilli, già candidata alle Regionali ed Europee, e la coordinatrice locale Giorgia Vaccaro (prima dei non eletti). Ma Sacristani e compagni sono stati molto chiari: il risultato del partito non si tocca, motivo per cui anche l'uscita di Polo non dovrebbe spostare gli equilibri ed essere utilizzata per indebolire il gruppo.

Alla base di tutto rimangono le regole d'ingaggio. Saltati tutti gli schemi, per attribuire i singoli pesi rimane da certificare a chi vada conteggiato proprio il sindaco in carica. Conoci è espressione diretta del Psd'Az, ma il risultato del voto algherese per i Sardisti è stato decisamente deludente, motivo per cui anche la Lega dovrà farsi carico del fardello (elettoralmente parlando). Psd'Az che però non molla: senza rappresentante in Giunta, infatti, salterebbero tutti i buoni propositi per avviare un percorso con «pari dignità». Pintus e compagni così pretendono un rappresentante nell'esecutivo e non sarebbero disposti a nessun passo indietro: tra i papabili Giuliano Tavera o la new entry Franco Calvia (primo dei non eletti nell'aula di via Columbano), o addirittura con l'incarico diretto allo storico esponente dei Quattro Mori algheresi.

Tensioni anche nell'Udc e nei Riformatori. In questo caso le discussioni sono tutte sulle pedine da mettere a disposizione della squadra. L'esperienza e la competenza di Nina Ansini e Lelle Salvatore farebbe pendere la bilancia per un ovvio posto di prim'ordine in Giunta o per la presidenza dell'Aula, ma il problema è proprio nell'esiguità di poltrone disponibili: oltre a loro, infatti, potrebbero rientrare in gioco anche gli ex assessori Marisa Castellini e Gianni Cherchi. La prima scelta dei Riformatori sarà invece per il ritorno di Alberto Zanetti in giunta: decisione che però avrebbe aperto all'interno del gruppo un ampio malumore ancora tutto da valutare nelle possibili ricadute. Non c'è pace nemmeno nei Fratelli d'Italia. L'ipotesi di Marco Di Gangi al turismo sarebbe sì benvista da Cristian Mulas con l'ingresso in Consiglio, ma lascerebbe i maggiorenti del partito decisamente scontenti: crescono così le ipotesi di un incarico a tempo per Lelle Simula, Adriano Grossi o Ennio Ballarini.

Discorso a parte per Forza Italia e Noi con Alghero. Sono i due gruppi che più di tutti oggi pretendono chiarezza (nei numeri) e celerità (nelle scelte del sindaco). Senza essere disposti ad arretrare di un millimetro o fare sconti a nessuno. Il bagaglio di esperienza permette alla Civica di Centrodestra di giocare su più ipotesi, fermo restando che sarà Maria Grazia Salaris la prima scelta per Giunta (in questo caso sarebbe scontata la delega di Vicesindaco) o presidenza del Consiglio. Col doppio incarico sempre molto probabile, potrebbe perfino riprendere quota una delega per Antonello Muroni (in questo caso sarebbe per lo Sport), in entrambi i casi col ritorno in Aula di Alessandro Loi. Per Forza Italia è tutto un gioco di scacchi: con l'idea di lasciare tutti e quattro i consiglieri eletti ai loro posti, ci sarebbe solo il problema-Camerada (ma per ricoprire l'ambita carica di presidente ci sarebbero già troppi pretendenti). Giovanna Caria, Pasqualina Bardino e Ferdinando Manconi i nomi in pole position, ma spunta anche l'ipotesi Sandro Simula al Bilancio. Il tutto sotto la regia di un attivissimo Marco Tedde.

Nella foto: Mario Conoci con Adriano Grossi



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)