Red
4 aprile 2020
«La Regione garantisca la sicurezza sul lavoro»
«In Sardegna esistono posti di lavoro dove, ogni giorno da quando è iniziata l’emergenza, centinaia di persone condividono l’aria, gli spazi e in alcuni casi gli strumenti di lavoro. Sono i luoghi di lavoro rimasti aperti: fabbriche, call center, uffici pubblici, grandi esercizi commerciali, farmacie», sottolineano gli esponenti del Gruppo Progressisti in Consiglio regionale

CAGLIARI - «In Sardegna esistono posti di lavoro dove, ogni giorno da quando è iniziata l’emergenza, centinaia di persone condividono l’aria, gli spazi e in alcuni casi gli strumenti di lavoro. Sono i luoghi di lavoro rimasti aperti: fabbriche, call center, uffici pubblici, grandi esercizi commerciali, farmacie», sottolineano gli esponenti del Gruppo Progressisti in Consiglio regionale.
«Nei giorni scorsi, un’azienda di Elmas ha dovuto sospendere la propria attività, perché è stato riscontrato un caso accertato di CoronaVirus tra i dipendenti. Temiamo che si possano verificare situazioni analoghe anche in altri contesti lavorativi», dichiara il capogruppo progressista Francesco Agus.
«Durante questa fase di emergenza, si parla troppo poco di sicurezza sui posti di lavoro. Anche gli amministratori più attenti rispetto a passeggiate e attività motorie sembrano non essersi accorti del problema. Ma negli ultimi giorni, il numero di contagi legato agli ambienti lavorativi è considerevolmente aumentato anche nelle nostre realtà - continua Agus - Si sta facendo e si è fatto tutto il possibile per prevenirli? Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere al presidente della Regione e all’assessore alla Sanità quali attività stia portando avanti lo Spresal, il Servizio Prevenzione e sicurezza del lavoro dell’Ats. La Regione deve garantire la sicurezza di tutti i cittadini e, soprattutto, di coloro che anche durante l’emergenza sono tenuti a recarsi nel proprio posto di lavoro».
Nella foto: il capugruppo progressista Francesco Agus
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