Red
25 giugno 2020
Assembramenti nei locali: definite sanzioni accessorie
Il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus ha definito con un´ordinanza le sanzioni accessorie per i gestori dei locali che non fanno rispettare le norme per il contenimento del CoronaVirus, ed in particolare l´ordinanza sindacale 37, sulla base di un principio di gradualità e proporzionalità, tenendo conto di eventuali reiterazioni dell´illecito

SASSARI - I gestori di pubblici esercizi in cui si somministrano alimenti e bevande hanno l'obbligo, oltreché di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra i clienti, anche quello di impedire gli assembramenti, sia all'interno, sia all'esterno dell'attività. Lo stabilisce l'ordinanza 37 firmata il 18 maggio dal sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, che ieri (mercoledì), è ritornato sul tema con un nuovo provvedimento in cui definisce le sanzioni accessorie per chi viola la norma, in aggiunta a quelle previste dal decreto legge 19 del 25 marzo.
Il documento definisce dunque le sanzioni sulla base di un principio di gradualità e proporzionalità, tenendo conto di eventuali reiterazioni dell'illecito. In caso di prima violazione, sarà disposta la chiusura anticipata del locale dalle 22 alle 7 del giorno successivo, per cinque giorni consecutivi; per la seconda violazione, sarà disposta la chiusura temporanea del locale per sette giorni; per la terza, la chiusura sarà prevista per dieci giorni; infine, per violazioni successive, la chiusura sarà per trenta giorni.
Nella foto: il sindaco Gian Vittorio Campus
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