Red
2 luglio 2020
Evase per 600mila euro: barca sequestrata
I finanzieri del Reparto Operativo aeronavale Cagliari ed i funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Cagliari hanno sottoposto a sequestro amministrativo cautelare un’imbarcazione del valore di oltre 2,7milioni di euro. Si tratta di uno Sloop di 30metri, modello Maxi 88 Class, battente bandiera Gibilterra

CAGLIARI - I finanzieri del Reparto Operativo aeronavale Cagliari ed i funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Cagliari hanno sottoposto a sequestro amministrativo cautelare un’imbarcazione del valore di oltre 2,7milioni di euro per aver evaso tributi per 600mila euro. Si tratta di uno Sloop di 30metri, modello Maxi 88 Class, battente bandiera Gibilterra, ormeggiato nel porto di Cagliari (CA), di proprietà di una società con sede in Guernsey (Channel Island).
Dagli accertamenti eseguiti, i finanzieri ed i funzionari doganali hanno appurato il mancato rispetto delle condizioni per usufruire del beneficio dell’esenzione dai diritti di confine per le imbarcazioni battenti bandiera extra-Ue, in violazione della normativa unionale e nazionale. L’attività trae origine da uno dei tanti controlli effettuati dai mezzi navali della Stazione Navale della Guardia di finanza Cagliari nelle acque antistanti la località di Porto Giunco, nel territorio comunale di Villasimius e nelle acque del Golfo di Cagliari. Dagli approfondimenti successivi effettuati con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Cagliari, è emerso che l’imbarcazione ha fatto ingresso nel territorio dell’Ue (in Grecia) già dal novembre 2018 e, fino ad oggi, nessuno si era preoccupato di regolarizzare la posizione doganale.
Infatti, non risultavano rispettate le condizioni per poter usufruire del regime sospensivo dell’ammissione temporanea, né tanto meno espletate le pratiche doganali per la definizione della posizione fiscale e tributaria. Anche questa operazione si inserisce nell'attività di monitoraggio del flusso marittimo da diporto, svolto in sinergia tra Guardia di finanza e le Dogane dell’Isola che, negli ultimi anni, ha portato a sviluppare diverse attività investigative e di intelligence, concluse successivamente con il sequestro di molteplici imbarcazioni che, in maniera illegale, beneficiavano delle agevolazioni previste dal regime doganale di ammissione temporanea, aggirando le vigenti normative per evitare il pagamento dei tributi.
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