Il segretario regionale del Partito democratico Emanuele Cani commenta la decisione dell´assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu di confrontarsi con l´Anci
CAGLIARI - «Apprendiamo della risposta della Regione, attraverso l'assessore alla Sanità Mario Nieddu, all'appello dell'Anci. Si potrebbe dire che finalmente la Regione si accorge dei sindaci». Questa la prima reazione del segretario regionale del Partito democratico Emanuele Cani, dopo l'annuncio giunto da Nieddu
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«E che la situazione che deve affrontare chi è in prima fila come un sindaco è grave e drammatica. Non possiamo che ribadire quanto detto i giorni scorsi. E' necessario costruire e potenziare i servizi nei territori, far funzionare il sistema di tracciamento e dei tamponi, evitare il sovraffollamento negli ospedali e ai pronto soccorso. Servono ancora dispositivi di sicurezza. La Regione – prosegue Cani - deve dare risposte da subito con atti concreti, provvedimenti e azioni. Il virus, purtroppo, continua a galoppare e da chi ha ruoli di governo sono necessarie assunzioni di responsabilità. Non c'è più tempo da perdere».
E sempre in materia di sanità, «L'annunciato impiego da parte dell'Esercito italiano, anche grazie all'intervento del sottosegretario Giulio Calvisi, di 500 tamponi per affrontare l'emergenza Coronavirus
[LEGGI] certifica l'impegno del Governo per affrontare la pandemia», sottolinea in conclusione il segretario del Pd Sardegna.