«Non avendo i necessari poteri decisionali a riguardo, non dovrò essere contattato per nessuna problematica da qui in avanti», dichiara l´ormai ex direttore del Presidio ospedaliero di Alghero, già responsabile del Servizio Immunotrasfusionale
ALGHERO - «Dall'analisi della relazione del dottor
Marini non si evince la possibilità di interventi di chirurgia ortopedica maggiore che prevede l'utilizzo di radiazioni ionizzanti nella sala operatoria del secondo piano dello Stabilimento “Civile” di Alghero. Pertanto, lo scrivente, non avendo (mi sembra evidente dalle decisioni prese) i necessari poteri decisionali a riguardo, non dovrà essere contatto per nessuna problematica da qui in avanti».
Con queste parole, contenute nella lettera inviata a tutti i primari e alla Direzione sanitaria dell'
Ats, il dottor Gioacchino Greco ha presentato e motivato le sue dimissioni - già anticipate dal
Quotidiano di Alghero due giorni fa [
LEGGI] - da direttore (facente funzioni) del Presidio ospedaliero di Alghero. Sullo sfondo, ci sarebbero divergenze sullo spostamento degli interventi di Ortopedia dall'Ospedale Marino al Civile.
«Certo di fare cosa gradita a molti – prosegue amaramente Greco – ringrazio l'Azienda e tutti coloro i quali hanno creduto nel possibile cambiamento e rimetto qualsiasi decisione e responsabilità alle figure sovraordinante, ritornando nel piccolo Servizio Immunotrasfusionale. Grazie a tutti per quello che state facendo in un momento di grande difficoltà e chiedo umilmente scusa per la decisione presa», conclude il medico, al termine di una comunicazione che già ha fatto discutere nei piani alti della politica regionale.