Red
6 maggio 2021
Vaccini: Piattaforma regionale apre ai diabetici
Ci si può registrare da oggi alle 12. «Acceleriamo la campagna di immunizzazione per le categorie più a rischio», dichiara il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas

CAGLIARI - La Regione autonoma della Sardegna spinge la campagna vaccinale dei pazienti a elevata fragilità e apre le adesioni a tutti i diabetici nati dal 1942 al 2004. Da oggi (giovedì), dalle 12, i cittadini in possesso di codice di esenzione “013”, finora chiamati direttamente dai Centri diabetologici per la somministrazione del vaccino, potranno aderire alla campagna di immunizzazione anche manifestando il proprio consenso tramite il portale delle adesioni VaccinoCovid.SardegnaSalute. Le persone registrate riceveranno un sms con l'appuntamento per la vaccinazione.
«Un ulteriore passo in avanti nella campagna di vaccinazione con l'obiettivo di imprimere un'accelerazione per le categorie più deboli. È fondamentale procedere rapidamente all'immunizzazione di tutti i cittadini a elevata fragilità - dichiara il governatore dell'Isola Christian Solinas - Massima attenzione per i diabetici. Migliaia i sardi colpiti dal diabete, patologia che registra un'incidenza fra le più alte a livello internazionale».
«Siamo costantemente al lavoro per potenziare e migliorare le soluzioni messe in campo e integrare la campagna di vaccinazione sul territorio - dichiara l'assessore regionale della Sanità Mario Nieddu - Abbiamo aperto i centri di vaccinazione agli “over 80”, che possono presentarsi senza prenotazione, per riuscire a raggiungere tutte le persone che per un motivo o per un altro fossero rimaste, a oggi, escluse dalla campagna. Abbiamo integrato il portale per le adesioni dei cittadini con elevata fragilità e con disabilità grave. Ora, con i diabetici contiamo di immunizzare l'intera categoria in tempi rapidi. Affrontiamo una campagna di vaccinazione di massa senza precedenti, le criticità ci sono, ma il sistema sta rispondendo adeguatamente, anche grazie al forte impegno di tutti gli operatori in prima linea».
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