«Basta parole, parlano gli atti» è la contro replica dei consiglieri comunali di minoranza. E´ il caos più totale ad Alghero. I consiglieri di Psd´Az e Lega difendono a spada tratta la politica regionale e parlano di mistificazione della realtà ma nel triennale dell´Ats manca la nuova struttura algherese
ALGHERO - S'infiamma la contrapposizione politica. Nel piano delle opere pubbliche triennali dell'
Ats non compare clamorosamente l'intervento finanziario per la costruzione del nuovo ospedale della città di Alghero. Un fatto stigmatizzato pesantemente e amaramente dai consiglieri comunali algheresi di Centrosinistra che gridano allo scandalo dopo le promesse degli ultimi anni e la decennale attesa [
LEGGI]. Parole che non piacciono ai tre esponenti di Lega e del Psd'Az di Alghero, Maurizio Pirisi, Roberto Trova e Leonardo Polo, che bollano le dichiarazioni come «falsità e disinformazione».
«Il terrorismo mediatico con il quale si denuncia la mancata programmazione per un nuovo ospedale algherese denota la palese malafede, nonché la scarsa conoscenza dei procedimenti amministrativi, da parte degli estensori delle fake news che vorrebbero mistificare la realtà delle cose» è la replica. «Verranno assolutamente mantenuti gli impegni presi da parte del Presidente Solinas, dell’assessore Nieddu e del Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. La costruzione del nuovo ospedale è un atto di programmazione della Giunta regionale e non dell’
Ats, e i consiglieri comunali della sinistra algherese prendono fischi per fiaschi» incalzano Pirisi, Polo e Trova. E continuano: «Il forte impegno della Regione per la sanità algherese è sotto gli occhi di tutti. Le strutture sanitarie algheresi hanno ricevuto un forte innovamento tecnologico con la sostituzione di apparecchiature obsolete e vecchie di trent’anni. Non solo, quindi, lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza ma anche di adeguamento tecnologico come mai era stato fatto in precedenza. Questi sono i fatti concreti con numeri alla mano - concludono i consiglieri della Lega e del Psd’Az - e alla sinistra lasciamo le parole. E le parole, come si sa, se le porta via il vento».
Parole che richiamano l'immediata replica di Mario Bruno, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Valdo Dinolfo, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Mimmo Pirisi che ribattono pesantemente. «La Regione non costruisce ospedali, si affida all’azienda sanitaria regionale che inserisce i finanziamenti nel proprio piano triennale delle opere pubbliche. Ecco, nel piano approvato qualche giorno fa dal commissario ATS valido fino al 2024, di finanziamenti regionali per nuovo ospedale ad Alghero neanche l’ombra. Questi sono i fatti. Dispiace che consiglieri comunali algheresi, di Lega Salvini e (pseudo) PSd’Az, tra l’altro "esperti" chi in materia di costruzioni, chi in materie sanitarie chi parasanitarie, preferiscano mettere l’interesse di partito sopra quelli della città e difendere l’indifendibile e le poltrone ovattate dei loro beniamini. Ma la città di Alghero, il territorio circostante e tutte e tutti i cittadini che non si fanno certo prendere per i fondelli da nessuno di questi tre leghisti, sapranno reagire insieme alle forze politiche e sindacali democratiche per mettere all'angolo l'assessore Nieddu: il nuovo ospedale di Alghero deve essere inserito nel piano triennale delle opere pubbliche dell'Ats. Basta parole, che siano gli atti a parlare».