|
A.B.
12 marzo 2008
Ersu: Proseguono gli “Schermi della memoria”
La rassegna cinematografica sugli “Sguardi sull’Italia del Dopoguerra dalla Resistenza agli anni del Boom”, prosegue con la proiezione di “Rocco e i suoi fratelli”, pluripremiato film del 1960 diretto da Luchino Visconti

SASSARI - Prosegue al “Cinema Quattro Colonne” la rassegna “Schermi della memoria”, promossa dall’Ersu di Sassari in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia. Domani, giovedì 13 Marzo, alle ore 21, sarà proiettata la quarta pellicola in cartellone: “Rocco e i suoi fratelli”. Nel cast del film, diretto da Luchino Visconti nel 1960, c’è un giovanissimo Alain Delon, accanto a Annie Girardot ed a Renato Salvatori nei panni dei personaggi principali. Liberamente ispirato ai racconti contenuti ne “Il ponte della Ghisolfa” di Giovanni Testori, il film racconta la vicenda di una vedova lucana, Rosaria Parondi, che si trasferisce con quattro figli a Milano, dove già vive il quinto, Vincenzo, che lavora nel mondo della boxe. Tra i film di Visconti, “Rocco e si suoi fratelli” è quello in cui passioni antiche e problemi moderni sono condotti a unità con maggior efficacia, ed è anche l’unico che, all’uscita sul grande schermo, incassò più nelle sale di seconda e terza visione, che in quelle di prima, e cioè più nelle province che nelle grandi città. Numerosi i riconoscimenti assegnati alla pellicola, come il “Premio Speciale” della giuria alla Mostra di Venezia del 1960; il “Nastro d’Argento” per il miglior film, la miglior sceneggiatura e la miglior fotografia in bianco e nero; il “David di Donatello” del 1961 al produttore Goffredo Lombardo, che si lasciò dietro una lunga scia di polemiche politiche e di problemi con la censura, terminati solo nel 1969. Le proiezioni continueranno al Quattro Colonne ogni giovedì, sempre alle 21, fino al 27 Marzo, con le pellicole “Così ridevano” (1998, regia di Gianni Amelio) e “Celluloide” (1996, diretto da Carlo Lizzani).
|