La carenza di personale e l’aumento dei detenuti costringe il dirigente del San Michele Francesco Gigante a non aprire i cancelli ai visitatori del week-end
ALGHERO – Tra le strutture del territorio algherese interessate alla manifestazione Monumenti Aperti, non ci sarà il carcere San Michele di Alghero. L’annuncio è arrivato questa mattina dal dirigente della struttura carceraria Francesco Gigante, che ha inviato una missiva alla dirigente comunale Giovanna Faedda, alla Segreteria Generale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia ed all’Amministrazione Penitenziaria per la Sardegna del Provveditorato Regionale. «Fino all’ultimo momento abbiamo sperato di riuscire a mantenere l’impegno assunto, nonostante l’improvviso aumento della popolazione detenuta – spiega Gigante – Purtroppo improvvise ed improcrastinabili esigenze di servizio, dovute ad una carenza di Personale di Polizia penitenziaria tale da non riuscire quasi a soddisfare lo svolgimento delle normali esigenze quotidiane dell’Istituto, costringono anche a dover rinunciare a tale opportunità di avvicinamento e sensibilizzazione da parte della Comunità esterna e cittadina nei confronti della “realtà” del carcere vecchio, o nuovo che sia». Quindi, uno dei punti che aveva riscosso maggior interesse da parte dei cittadini e dei turisti, quest’anno resterà chiuso. La speranza è che i problemi legati al sovraffollamento carcerario e l’insufficienza numerica del personale, vengano risolti al più presto.