Marco Colledanchise ci va giù duro contro gli alleati della Maggioranza Avs, Giampietro Moro e il Movimento 5 Stelle: parla di dilettanti allo sbaraglio per aver criticato pubblicamente l´organizzazione e gestione delle manifestazioni sul lungomare
ALGHERO - Nuovo capitolo del cortocircuito interno al "Progetto Alghero" dopo le infuocate polemiche degli ultimi giorni intorno all'organizzazione e gestione delle manifestazioni sul lungomare. A prendere posizione e schiaffeggiare pubblicamente gli alleati della Maggioranza, con Avs, Giampietro Moro e il Movimento 5 Stelle, è Marco Colledanchise. Il nuovo membro di Orizzonte Comune parla di «dilettanti allo sbaraglio» e non si spiega come si possa criticare l'operato della giunta dai banchi della maggioranza. E' il caos all'interno della grande coalizione e che da giugno 2024 amministra, non senza evidenti difficoltà, ad Alghero.
«Ringrazio gli imprenditori perché c'è prima di tutto un grande lavoro e ridurre a commenti ridicoli il lavoro di mesi è una mancanza di rispetto. Chi cerca di costruisce qualcosa e lo fa in maniera regolare porta valore alla città» dice Colledanchise che non risparmia chi siede nei suoi stessi banchi, e difende l'operato della Giunta di centro-sinistra [
LEGGI]: «Mai andrò contro la mia Giunta, mai potrei delegittimare il lavoro degli assessori. Mi vergogno. Non esiste al mondo, perché loro sono il nostro braccio operativo. Sono cose che fanno dei dilettanti allo sbaraglio, sono cose che io stesso ho fatto il primo mese, ma in un tavolo privato. Non si esce con dei comunicati stampa, la Maggioranza che fa l'opposizione non riesco neanche a sentirla».
L'ex esponente di Futuro Comune piuttosto chiede di allargare la riflessione e portarlo ad un livello più alto, rispetto ad argomenti già noti e su cui discuteva in città già 15 anni fa [
LEGGI]: «Reputo come sempre ridicolo giudicare un singolo evento, può farlo un cittadino. Un politico e soprattutto di maggioranza dovrebbe fare un ragionamento più ampio, e con i colleghi dovremo ragionare come vorremmo Alghero fra trent'anni. In un tavolo con più rappresentanti dovremo riuscire a capire cosa cosa vogliamo comunicare al mondo con il brand Alghero. Cosa è Alghero? Dobbiamo sapere in che direzione vogliamo andare» conclude.