Antonio Burruni
19 ottobre 2008
Silvia Disderi: Una modella prestata al tennis
La biellese, alterna i tornei internazionali alle sfilate di moda per il suo sponsor tecnico

ALGHERO – Silvia Disderi, già sei anni fa si affacciò alla ribalta del tennis nazionale. Nel 2002, infatti, da 329 del mondo, arrivò fino alla semifinale degli Assoluti disputati nell’occasione a Moncalieri. L’anno dopo, vinse i suoi due unici tornei in singolare: Albufeira e Casale Monferrato. Meglio in doppio, dove, dal 1999 al 2006 ha sempre vinto almeno un torneo (undici in totale). La sua miglior posizione mondiale in doppio l’ha raggiunta lo scorso anno, quando si issò fino al 196esimo posto. Da un po’ di tempo, però, non la si leggeva nei tabelloni.
«Eh si, sono stata otto mesi ferma per un’infiammazione al tendine del polso. Sono calata ed ora mi sto rimettendo piano piano. Ora giocherò Oristano, poi, forse, un 50mila dollari in Germania».
Attualmente sei scesa al 599esimo posto. Come vedi il tuo futuro prossimo?
«Se sto bene fisicamente, lo vedo bene. Mi sto assestando. Spero di scalare cento posizioni da qui a fine anno. L’obbiettivo è giocare le qualificazioni al Roland Garros nel 2009».
Che tipo di giocatrice sei?
«Sono un’attaccante da fondo. Buon servizio. Mi piace giocare il doppio, mi diverto. Anche per questo, preferisco giocare sul veloce».
Con chi viaggi? Hai amiche nel circuito?
«Prima giravo da sola. Ora con papà Sergio. Amicizie? Poche, ma buone».
Cosa fai nel tempo libero?
«Leggo tanto, soprattutto thriller. E poi faccio qualche sfilata per la Babolat».
Nella foto: Silvia Disderi
|