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Antonio Burruni
19 ottobre 2008
Tennis: Alessia Bertoia, in una famiglia di sportivi
Come lei, anche la sorella minore Elisa gioca a tennis. Il padre, invece, ha giocato a calcio nell’Udinese

ALGHERO - «Preferisco giocare sulla terra battuta e mi piace giocare la smorzata. Ho cominciato a giocare a sette anni, perché dovevo fare un po’ di sport. Vengo da una famiglia di sportivi: mio padre ha giocato a calcio in Serie B, nell’Udinese. Mia sorella Elisa, invece, gioca a tennis come me». Si presenta così la diciannovenne Alessia Bertoia, tennista che ha come best ranking la posizione numero 1020 della classifica mondiale, conquistata proprio quest’anno.
Come ti sei trovata a Settimo San Pietro?
«E’ un torneo organizzato bene, mi piace soprattutto il tempo, il caldo, soprattutto per me che sono del nord. Ero già stata a Settimom lo conoscevo. Ora, invece, andrò ad Oristano».
Viaggi da sola?
«Il mio maestro, Massimo Ghedin,arriverà a fine settimana. Per il resto, vado in giro con le altre ragazze, tanto poi ci si incontra tutte nei tornei».
Questa settimana sei 1037esima. Quali sono i tuoi obbiettivi?
«Ho preso un punto a Reggio Calabria, un punto a Settimo. Piano piano saliamo. L’obbiettivo è migliorare abbastanza, verso la 500esima posizione».
Cosa fai nel tempo libero?
«Mi sono appena diplomata al Liceo Scientifico, con 80/100. Ora mi iscriverò alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine. Poi, mi piace fare altri sport. E vedere il calcio, infatti sono milanista. Leggo i quotidiani sportivi. Vado fuori con gli amici e, per ora, sto bene single».
Segui anche la politica?
«Si, sono di destra. Seguo e mi informo. La prima volta che ho votato? Berlusconi».
Nella foto: Alessia Bertoia
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