Leonardo Pedroni
9 aprile 2009
Giro del mondo: Velisti in salvo
Dopo giorni in balia delle onde i due velisti sardi Piero e Vittorio Fresi sono stati recuperati da una petroliera battente bandiera delle Isole Marshall

SASSARI - Sani e salvi. Finalmente Piero e Vittorio Fresi dopo giorni passati in balia delle onde, a 2000 miglia dalle coste della Nuova Zelanda, sono stati recuperati da una petroliera. I due velisti, che tentavano il giro del mondo in barca a vela senza scalo, erano naufragati domenica 5 aprile a causa di una tempesta nel mezzo dell’oceano Pacifico e la loro Onitron Autoprestige aveva perso l’albero maestro.
Per fortuna i compartimenti stagni avevano tenuto e dopo un’ora circa l’imbarcazione era tornata in linea di galleggiamento. La tempesta di fronte al polo sud si era placata e i Fresi dopo giorni di contatto con le varie capitanerie aspettavano fiduciosi il loro salvataggio. L’Hellespont Trooper, la superpetroliera che li ha ora recuperati si dirige verso l’Argentina.
Ovviamente le condizioni meteo hanno creato non pochi problemi alle operazioni di salvataggio. La difficoltà di abbordare un’imbarcazione decisamente più piccola è stata enorme e la probabilità di una collisione da non sottovalutare. Dopo 5 ore, comunque, la grande professionalità dell’equipaggio della petroliera ha permesso il recupero dei due velisti.
L’incubo è finito. Piero e Vittorio Fresi sono ora attesi al più presto in Sardegna, e più precisamente a Sassari, da parenti e amici che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo dei loro cari.
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