A.B.
8 maggio 2009
Il pianoforte di Silvia Corda per Altipiani
Domenica pomeriggio, nuovo appuntamento con i concerti nella foresta Montarbu di Seui

SEUI - Tappa in Ogliastra per “Altipiani”, la rassegna di concerti per pianoforte curata da “Time in Jazz”, l’associazione che organizza l’omonimo festival di Berchidda, per “Foreste aperte”, l’iniziativa promossa dall’“Ente Foreste della Sardegna”, per scoprire ed apprezzare, nell’arco di sei week-end, altrettante foreste demaniali dell’Isola.
Domenica 10 maggio, l’appuntamento è in quella di Montarbu, nei pressi di Seui, dove, a partire dalle ore 16, tiene banco un volto noto della scena jazzistica sarda, ma non solo: Silvia Corda.
La pianista cagliaritana porta avanti da tempo “Portraits”, un progetto musicale “intorno” al pianoforte, con cui esplora le varie possibilità sonore ed espressive dello strumento attraverso linguaggi diversi: il jazz, appunto, e l’improvvisazione intesa come composizione estemporanea, libera o strutturata su vari parametri e sulla musica scritta di area “colta”. Su questi filoni si articolerà anche il suo concerto di domenica a Montarbu, che annuncia in scaletta musiche di jazzisti come Thelonious Monk, David Liebman, Ornette Coleman e Chick Corea, ma anche di compositori contemporanei come Luciano Berio (due brani dei sei “Encores”) ed il giapponese Toru Takemitsu (“Litany”), oltre a pezzi originali della stessa Silvia Corda e del contrabbassista cagliaritano Adriano Orrù.
Domenica 17 maggio, il sesto e ultimo appuntamento per “Altipiani” è nella foresta demaniale Montes, nel territorio di Orgosolo. Protagonista del concerto, come sempre con inizio alle ore 16, ancora una pianista, la romana Rita Marcotulli, nome di spicco del jazz Made in Italy.
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