A.B.
18 giugno 2009
Stintino riscopre la festa di San Silverio
Dopo 30 anni la comunità stintinese ricorderà il Santo papa ponzese

STINTINO – Dopo quasi trent’anni, ritorna a Stintino la festa di San Silverio, il santo ponzese. Il paese onorerà il patrono dell’isola laziale con una Santa Messa, che sarà celebrata sabato 20 giugno, alle ore 17.30, nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione di Stintino. A conclusione della celebrazione eucaristica, seguirà una processione con il cambio della bandiera tra gli obrieri.
La festa si inserisce all’interno di un percorso di riscoperta e rivalutazione della memoria storica del paese che l’Amministrazione Comunale di Stintino sta compiendo in questi anni. Lo stesso sindaco Antonio Diana ha più volte ribadito, anche recentemente, durante la festa di Sant’Isidoro celebrata nella chiesetta di Ercoli, la volontà di far emergere la storia e le tradizioni, in modo che i giovani possano riappropriarsene risvegliando così il sentimento di appartenenza al loro paese.
A Stintino, la devozione al Santo papa ponzese è legata ad alcune famiglie, tra queste i Balzano ed i Pagano, che arrivarono dall’isola affacciata sulla costa laziale e si stabilirono a Stintino. E così, i pescatori ponzesi, che tra il Settecento e l’Ottocento già frequentavano il golfo dell’Asinara durante la stagione di pesca ad agosto, furono tra i fondatori del borgo marinaro.
La festa sarà quindi un’occasione per unire e rinsaldare le diverse origini di coloro che diedero vita alla ricca comunità di Stintino.
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