A.B.
24 giugno 2009
Serata Jazz nel giardino della Banca d’Italia
L’appuntamento è organizzato dalla delegazione di Sassari del Fondo per l’Ambiente Italiano

SASSARI - Venerdì 26 giugno, all’interno del giardino della “Banca d’Italia” di Sassari, la delegazione del capoluogo turritano del “Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano”, ha organizzato un concerto di musica jazz al quale parteciperà il musicista di fama internazionale Enzo Favata, accompagnato da Marcello Peghin alla chitarra e da Daniele Di Bonaventura al bandoneon.
La manifestazione musicale, si colloca quale momento conclusivo di una serie di iniziative culturali allestite dal Fondo a livello locale ed è rivolta a soci e simpatizzanti dell’ente. Poiché tra le finalità del Fai rientra anche la diffusione della conoscenza di luoghi di interesse artistico ed ambientale normalmente chiusi al pubblico, la presidentessa sassarese del Fondo Maria Grazia Piras, ha individuato quale spazio idoneo ad accogliere la manifestazione in questione il giardino della Filiale di Sassari della Banca d’Italia che presenta pregevoli caratteristiche ambientali e risulta sconosciuto alla cittadinanza.
Il direttore della Banca d’Italia, intervistato in qualità di “padrone di casa”, ha dichiarato che «il concerto rappresenta un’occasione per mettere a disposizione della cittadinanza un luogo non conosciuto della città – precisando, inoltre, che - nel corso dell’anno ci sono stati altri due momenti in cui gli austeri palazzi della Banca d’Italia sono stati aperti al pubblico: il primo, a Roma, ha visto l’apertura di Palazzo Koch, prestigiosa sede dell’Amministrazione Centrale della Banca d’Italia, in occasione delle giornate Fai, mentre il secondo ha riguardato la storica Sede Torinese dell’Istituto, ad appannaggio di una delegazione femminile del “Rotary” locale».
Anche a Sassari, anche se solo per una sera, saranno, quindi, aperti gli imponenti cancelli che introducono al giardino della Banca d’Italia che per una volta si spoglia del suo ruolo istituzionale per vestire una nuova immagine più vicina ai cittadini, allo scopo di valorizzare la presenza dell’Istituto sul territorio anche sul piano culturale.
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