Red
28 dicembre 2009
Le sante messe di Natale a Sassari
Sono state celebrate nell’ex ospedale psichiatrico e all’ospedale civile, a Sassari, le festività della Natività di Cristo. A Rizzeddu la messa è stata celebrata da monsignor Antonio Loriga, vicario dell’arcivescovo di Sassari, ed è stata animata dal coro “Amici del canto sardo”

SASSARI - Riscoprire il Natale, vivere appieno la parola di Dio e trascorrere le festività della Natività di Cristo, evitando l’aspetto del consumismo che accompagna le festività, sono stati i temi che hanno accomunato le omelie delle sante messe di Natale celebrate all’ex ospedale psichiatrico di Rizzeddu e all’ospedale civile di Sassari.
A Rizzeddu la messa è stata celebrata da monsignor Antonio Loriga, vicario dell’arcivescovo di Sassari, ed è stata animata dal coro “Amici del canto sardo” di Sassari che ha proposto un repertorio basato su brani della tradizione sarda sia liturgica che popolare. Numerosa la partecipazione degli utenti e degli operatori del Dipartimento di salute mentale.
Quest’anno la celebrazione eucaristica non si è svolta nella piccola e suggestiva cappella dedicata a San Giuseppe. Sono ancora in fase di svolgimento infatti i lavori di restauro conservativo della palazzina liberty, dell’edificio di culto appunto e il recupero delle aree verdi. I lavori sono iniziati a febbraio scorso e prevedono un delicato intervento per la palazzina in stile liberty. L’edificio è strutturato su due piani, al suo interno ha una serie di pregi architettonici, alcuni affreschi, pavimenti d'epoca in legno che saranno interamenti ripresi, trattati e restaurati.
La chiesetta di San Giuseppe invece è interessata da una serie di lavori in prevalenza nella parte esterna. Più consistenti invece i lavori previsti nella casa delle suore e nelle ex cucine, dove saranno realizzati una serie di modifiche alla distribuzione interna delle stanze per ospitare il Servizio di diabetologia.
All’ospedale civile “SS. Annunziata” la messa è stata celebrata dal cappellano dell’ospedale don Orlando Ragaglia, mentre ad animare la messa è stato chiamato il coro delle voci bianche “Maria bambina“ di Usini, diretto dal maestro Michele Virdis. I 50 componenti hanno proposto un repertorio delle classiche canzoni natalizie. Alla santa messa hanno partecipato numerosi degenti, molti dei quali sono stati trasportati con i loro letti dai volontari.
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